La tosse è un riflesso naturale del nostro corpo, fondamentale per la pulizia delle vie respiratorie. Attraverso questo meccanismo, vengono eliminate particelle estranee, muco, polveri e microbi, come virus e batteri. Sebbene nella maggior parte dei casi la tosse sia un sintomo benigno, ci sono situazioni in cui è necessario prestare maggiore attenzione. Esaminiamo i diversi tipi di tosse, le cause, quando preoccuparsi e i rimedi disponibili.
Tipologie di tosse e come riconoscerle
Esistono varie tipologie di tosse, ognuna delle quali può fornire indizi preziosi sulla causa scatenante. La tosse stizzosa è secca e irritante, tipicamente senza produzione di muco. È spesso associata a infezioni virali delle alte vie respiratorie o irritazioni come quelle causate da fumo o allergie. La tosse grassa, invece, è caratterizzata dalla presenza di catarro e segnala un tentativo del corpo di eliminare il muco in eccesso. È comune in caso di bronchite o infezioni più profonde. La tosse canina, con il suo suono acuto e caratteristico, può essere sintomo di laringite o di una malattia più seria, come la pertosse.
Le cause della tosse
Le cause della tosse possono variare ampiamente. Le più comuni sono le infezioni virali delle alte vie respiratorie, come raffreddori o influenze. In questi casi, la tosse è solitamente temporanea e si risolve spontaneamente nel giro di poche settimane. Durante la pandemia di COVID-19, la tosse, insieme alla febbre, è stata uno dei sintomi principali della malattia causata dal virus SARS-CoV-2.
Tra le altre cause della tosse cronica, che persiste per più di otto settimane, troviamo condizioni come il reflusso gastroesofageo, che irrita le vie respiratorie con gli acidi dello stomaco, la rinosinusite, l’asma non diagnosticata e, in rari casi, malattie come la fibrosi cistica o la discinesia ciliare. Esiste anche la tosse somatica o psicogena, legata a fattori emotivi, spesso diagnosticata nei bambini dopo aver escluso altre patologie.
Quando preoccuparsi
In generale, la tosse non è un sintomo che deve destare preoccupazione immediata, specialmente nei bambini che frequentano la scuola, costantemente esposti a microbi e infezioni respiratorie. Tuttavia, ci sono situazioni in cui è importante rivolgersi al pediatra. Se la tosse persiste per più di tre settimane o è accompagnata da sintomi come febbre alta (superiore a 39°C), dolore toracico o difficoltà respiratorie, potrebbe indicare una patologia più seria che richiede una valutazione medica.
Un’altra situazione di emergenza si verifica in caso di inalazione di un corpo estraneo. Se il bambino, mentre gioca o mangia, inizia a tossire improvvisamente, portandosi le mani al collo, potrebbe aver inalato un piccolo oggetto o cibo. In questi casi, è fondamentale non toccare il bambino e incoraggiarlo a tossire con maggiore vigore, poiché il riflesso della tosse è il modo più efficace per espellere l’oggetto. Se la tosse si interrompe e il bambino non riesce più a respirare, è necessario intervenire tempestivamente con manovre di disostruzione e chiamare i soccorsi.
Rimedi e trattamenti
Il trattamento della tosse varia a seconda della causa. Per le infezioni virali, non esiste una cura specifica, ma possono essere utili rimedi naturali come l’idratazione e il riposo. I farmaci sedativi della tosse, sebbene utili per alleviare il sintomo, devono essere usati con cautela, soprattutto nei bambini, e solo sotto indicazione medica. Nei casi di infezioni batteriche, come la pertosse, è necessaria la terapia antibiotica.
Per i bambini con tosse cronica, soprattutto se psicogena, rassicurare il piccolo e la sua famiglia è spesso sufficiente per alleviare il sintomo. In alcuni casi resistenti, può essere necessario l’intervento di uno psicologo o psichiatra infantile.
Quando la tosse è causata da allergie o asma, i trattamenti includono l’uso di antistaminici, broncodilatatori o corticosteroidi inalatori, sempre sotto prescrizione medica. Infine, per condizioni più gravi come la fibrosi cistica, la terapia è mirata alla gestione della malattia di base.
La tosse è un sintomo comune e, nella maggior parte dei casi, non rappresenta un problema grave. Tuttavia, è importante riconoscere i segnali che indicano la necessità di una visita medica, come la tosse persistente o associata a febbre alta o difficoltà respiratorie. Una corretta valutazione delle cause e l’uso di trattamenti adeguati, in base alla diagnosi, permettono di gestire efficacemente la tosse e le sue possibili complicazioni.


