lunedì, Aprile 28, 2025
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I primi 1000 giorni di vita del bambino sono fondamentali: l’importanza della Giornata mondiale della sindrome feto-alcolica

La Giornata mondiale della sindrome feto-alcolica

Il 9 settembre 1999 si celebra la Giornata mondiale della sindrome feto-alcolica e disturbi correlati, con lo scopo di aumentare la consapevolezza sui rischi legati all’alcol in gravidanza. Anche in questo ambito le condizioni di salute sono il prodotto di un complesso intreccio tra diversi fattori di rischio e protettivi. I primi 1000 giorni di vita del bambino, dal concepimento ai due anni, sono fondamentali per il suo sviluppo fisico e psichico. Gli interventi preventivi, protettivi o curativi realizzati con tempestività in questa primissima fase determinano risultati di salute positivi importanti non soltanto per il bambino ma anche per i genitori e le generazioni future.

Una vita che nasce teme l’alcol. Proteggi il tuo bambino, in gravidanza non bere

Una vita che nasce teme l’alcol. Proteggi il tuo bambino, in gravidanza non bere”: è il messaggio principale della giornata internazionale della sindrome feto-alcolica e dei disturbi correlati. Una frase che sottolinea come sia opportuno sospendere completamente il consumo di alcol durante la gravidanza e permette di porre l’attenzione su alcuni dati. Secondo l’OMS, nell’Unione europea l’82% delle donne beve alcolici (dato fortemente in aumento), un’abitudine che, sommata all’elevato numero di gravidanze non programmate, rappresenta un rischio per la salute dei feti, involontariamente esposti all’alcol durante le prime fasi di gestazione. Inoltre, il consumo dannoso di alcol è uno dei più gravi problemi di salute a livello internazionale, i cui effetti ricadono non solo sul consumatore ma anche sugli altri. Esiste un ampio spettro di danni agli altri causati dall’alcol, fra cui la violenza e l’abuso domestico, lesioni dovute a liti, incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebrezza, incidenti di altro tipo, danni alla società (come i costi sanitari o la ridotta produttività sul lavoro).

La FAS e i suoi pericoli

La FAS si può prevenire al 100%, ma per farlo è indispensabile che i medici forniscano alle donne in gravidanza e in età fertile tutte le informazioni utili per capire quali possano essere le conseguenze del consumo di alcol. Molte future mamme sono, infatti, erroneamente convinte che il consumo di vino, birra, liquori, aperitivi alcolici o superalcolici, in maniera saltuaria e moderata, non comporti problemi per il feto. In realtà, non esiste una dose sicura da assumere durante la gravidanza e l’astinenza è l’unica indicazione da dare e seguire.
L’Alleanza europea per la sindrome feto-alcolica raccomanda zero alcol in gravidanza, e nei momenti appena precedenti ad essa, quando si desidera avere un figlio, e anche se si è ad alto rischio di gravidanza non pianificata.

 

 

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