lunedì, Novembre 10, 2025
spot_img

Oggi è il giorno della Befana: come si festeggia nel mondo?

“La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte col cappello alla romana, viva viva la Befana!”: chi non conosce la simpatica filastrocca che cantavamo tutti noi da bambini?
Nell’immaginario collettivo, la Befana è spesso raffigurata come una vecchietta con il naso lungo e il mento pronunciato, che viaggiando sopra una scopa, porta doni a tutti i bambini.

La sua storia però inizia nella notte dei tempi e discende da tradizioni precristiane. Il termine “Befana” deriva dal greco “Epifania”, ovvero “apparizione” o “manifestazione” e si festeggia, quindi, nel giorno dell’Epifania, il 6 gennaio, chiudendo il periodo delle vacanze natalizie.

Perché si festeggia la Befana?

Originariamente la Befana era simbolo dell’anno appena passato, un anno ormai vecchio, proprio come lo è la Befana stessa. I doni che portava erano simboli di buon auspicio per l’anno che stava per iniziare.

Nella tradizione cristiana, la storia della Befana è strettamente collegata a quella dei Re Magi. La leggenda narra che in una fredda notte d’inverno, Baldassarre, Gaspare e Melchiorre, mentre erano in viaggio per raggiungere Gesù Bambino a Betlemme, si persero e chiesero informazioni a una anziana signora che indicò loro la strada. I Re Magi invitarono la donna a unirsi a loro, ma nonostante le insistenze, la vecchietta declinò l’invito. Dopo la loro ripartenza, la donna si pentì di non averli seguiti e decise di cercarli portando con sé un sacco pieno di dolci, ma senza successo. Desiderosa di fare qualcosa di buono, iniziò a bussare ad ogni porta, regalando dolcetti a ogni bambino che incontrava, sperando che uno di loro fosse Gesù Bambino.

Come si festeggia nel resto del mondo

A differenza dell’Italia, in Francia i bambini non ricevono dolciumi o carbone dalla Befana, ma c’è una tradizione specifica legata alla preparazione della “Galette des Rois” nei giorni precedenti alla festa. Questa torta ha al suo interno una fava. Durante la condivisione del dolce a tavola, viene diviso in tante fette quanti sono gli invitati, con una parte aggiuntiva riservata a una persona meno fortunata nel caso in cui si presenti alla porta di casa. Chi trova la fava diventa il Re o la Regina della festa per quel giorno.

In Islanda il 6 gennaio viene chiamato il tredicesimo giorno, perché da Natale fino a questa data trascorrono 13 giorni. I festeggiamenti iniziano con una fiaccolata, alla quale partecipano anche il re e la regina degli elfi. A metà strada arriva anche l’ultimo dei Babbo Natale, il tredicesimo ( il primo Babbo Natale arriva l’11 dicembre e poi ne arriva uno ogni giorno fino a Natale, poi dal 25 dicembre in poi ne va via uno al giorno). La fiaccolata finisce con un falò e con dei fuochi d’ artificio.

In Spagna, i bambini si svegliano molto presto il 6 gennaio per correre a vedere i regali che i Re Magi hanno lasciato loro. La notte precedente, mettono davanti alla porta un bicchiere d’acqua per i cammelli assetati dei Re Magi, accompagnato da qualche alimento. Questa tradizione enfatizza il gesto di ospitalità e generosità nei confronti dei Magi e dei loro cammelli, rievocando il momento in cui portarono doni a Gesù Bambino.

Anche per la Romania il giorno dell’Epifania rappresenta l’arrivo dei Re Magi. I bambini in questa occasione bussano a ogni porta chiedendo di entrare per raccontare qualche storia. Per ringraziarli, le persone lasciano loro qualche soldino oppure della frutta secca. Allo stesso modo anche i preti si recano nelle case dei cittadini per benedirle. Anche in Russia si festeggia il 6 Gennaio: qui la chiesa ortodossa, però, in questo giorno celebra il Natale. Secondo la leggenda i regali vengono portati da Padre Gelo accompagnato da Babuschka ,una simpatica vecchietta.

Anche la Befana non rinuncia a una vacanza al mare in inverno. In Messico, il 6 gennaio coincide con El Dia de los Reyes, ovvero l’arrivo in città dei Re Magi. Per l’occasione si prepara la Rosca de Reyes, una ciambella che ricorda una corona con nascosta all’interno una figura di Gesù Bambino.

Prima di partire alla scoperta delle tradizioni con cui si celebra la festa della Befana il consiglio è di scegliere una copertura sanitaria per l’Europa, di modo da potersi godere in tutta serenità la magia dei festeggiamenti.

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli