sabato, Febbraio 15, 2025
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Sport e bambini, le 4 regole per il post allenamento

Sempre più bambini italiani preferiscono trascorrere il loro tempo libero a casa, immersi nella TV, sui tablet, cellulari e comodamente sul divano. Questa tendenza li allontana da uno stile di vita attivo, compromettendo lo sviluppo sano dei loro muscoli e del loro scheletro in fase di crescita, oltre a influire negativamente sulla postura. Questo comportamento eccessivamente sedentario può portare a una serie di problemi di salute. È preoccupante constatare che una percentuale significativa di bambini non pratica sport o non svolge alcuna attività fisica durante il tempo libero: nel 2019 il 18,5%, nel 2021 addirittura il 24,9%, e la situazione attuale non sembra migliorare. Fortunatamente, la soluzione è a portata di mano: adottare una serie di sane abitudini può garantire un ottimale benessere fisico.

La guida per il benessere fisico dei bambini

La nuova Guida “Nutripiatto in movimento“, sviluppata da Nestlé Italia in collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico di Roma, affronta con urgenza il problema fornendo consigli pratici e scientificamente validati per migliorare l’alimentazione e promuovere l’attività fisica nei bambini. Secondo una nota esplicativa, questa guida è stata creata con il contributo di esperti come Raffaella Spada, medico chirurgo specialista in medicina dello sport e nutrizionista, per offrire indicazioni specifiche volte a ottimizzare le performance sportive dei giovani atleti e facilitare il recupero dopo l’esercizio fisico. Inoltre, sottolinea l’importanza di incoraggiare i bambini al movimento spontaneo, anche attraverso l’organizzazione di giochi, poiché il movimento non si limita all’attività sportiva: comprende anche momenti di divertimento, attività all’aria aperta, corse, passeggiate e il recupero di giochi tradizionali come la mosca cieca, il nascondino, un-due-tre stella e ruba bandiera.

La Guida si impegna a fornire alle famiglie informazioni pratiche e utili per adottare abitudini alimentari e uno stile di vita attivo, al fine di ridurre il rischio di obesità e le sue conseguenze. Questa risorsa offre consigli su cosa mangiare prima, durante e dopo l’attività fisica, garantendo un adeguato apporto di energia, proteine, carboidrati e vitamine. Inoltre, fornisce indicazioni importanti sull’idratazione, essenziale per mantenere un corretto equilibrio idrosalino.

Il vademecum si basa sulla regola delle ‘4R’, che rappresenta un framework fondamentale per collegare l’alimentazione alla pratica sportiva attraverso quattro concetti chiave. L’obiettivo principale è assicurare che l’attività fisica sia davvero benefica per il benessere fisico e mentale dei bambini, prevenendo eventuali errori alimentari, situazioni di malnutrizione o una scorretta gestione nutrizionale.

I consigli

1. Reidrata. L’idratazione giornaliera e durante l’attività fisica è di fondamentale importanza. Tuttavia, per garantire il massimo supporto al corpo dopo uno sforzo, è altrettanto cruciale reintegrare i liquidi immediatamente dopo l’esercizio fisico, evitando bevande troppo fredde per prevenire eventuali problemi gastrointestinali. Non bisogna bere grandi quantità di liquidi tutte in una volta, ma piuttosto sorseggiarli gradualmente nel tempo.

2. Ripristina le energie. Se trascorre più di 1 ora tra l’attività fisica e la cena, uno spuntino contenente carboidrati e proteine diventerà un alleato prezioso.

3. Ripara. La quota proteica nello spuntino post sport ha un obiettivo specifico, ovvero riparare i muscoli. Inoltre, fornisce anche una maggiore sensazione di sazietà, permettendo allo spuntino di sostenere il bambino fino all’ora di cena.

4. Riposa. Il sonno e il riposo sono fondamentali. Un sonno di qualità non garantisce solo una riparazione e uno sviluppo muscolare ottimali, ma è essenziale anche per lo sviluppo fisico e cognitivo del bambino. Alcuni consigli per favorire un buon sonno: stabilire una routine pre-sonno, cercando di abituare il bambino a orari fissi per concludere le attività e prepararsi a dormire; utilizzare lampadine calde (gialle) in bagno e nella camera da letto; evitare di avere nella stanza elementi che possono disturbare il sonno, come il ronzio o il ticchettio degli orologi.

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