Entro il 2050, oltre 740 milioni di bambini e adolescenti nel mondo saranno affetti da miopia, con un’incidenza in costante crescita. Questo dato allarmante emerge da uno studio pubblicato sul British Journal of Ophthalmology da Yajun Chen, ricercatore presso la Sun Yat-Sen University in Cina. Il fenomeno è particolarmente preoccupante in alcune aree geografiche e in determinate fasce della popolazione, con una prevalenza maggiore tra le bambine e coloro che vivono in Asia orientale o in aree urbane.
Miopia tra bambini e adolescenti: i dati attuali e le proiezioni future
Secondo lo studio, attualmente, il 36% dei bambini e adolescenti nel mondo è miope, un dato destinato a crescere nei prossimi decenni. I ricercatori hanno analizzato 276 studi, coinvolgendo un campione complessivo di oltre 5 milioni di bambini e adolescenti e quasi 2 milioni di casi di miopia, coprendo 50 paesi distribuiti tra Asia, Europa, Africa, Oceania, Nord e America Latina. Le previsioni suggeriscono che entro il 2050, la percentuale globale di miopi in questa fascia d’età raggiungerà il 40%.
La crescita della miopia nel tempo
L’analisi mostra un incremento significativo della miopia tra il 1990 e il 2023. Si è passati da una prevalenza del 24% nel decennio 1990-2000, al 25% nel periodo 2001-2010, fino al 30% tra il 2011 e il 2019 e al 36% nel triennio 2020-2023. Tra gli adolescenti, la miopia ha superato quella dei bambini, raggiungendo un picco del 54% nel periodo 2020-2023. Inoltre, il numero di bambini affetti da miopia è quasi raddoppiato dal 1990 al 2023 rispetto agli adolescenti.
I fattori di rischio per la miopia
Diversi fattori sono stati associati a un aumento del rischio di sviluppare miopia. Tra questi, vivere in Asia orientale (35%), risiedere in aree urbane (29%), essere di sesso femminile (34%), attraversare l’adolescenza (47%) e avere un alto livello di istruzione (46%). In particolare, l’ambiente urbano e il tempo trascorso in spazi chiusi sembrano contribuire notevolmente all’aumento dei casi di miopia, con conseguenze che potrebbero estendersi per generazioni.
Le previsioni per il 2050: miopia in crescita tra donne e adolescenti
Le proiezioni future sono chiare: entro il 2050, la miopia colpirà soprattutto le donne, con una prevalenza stimata del 42% rispetto al 37,5% tra i maschi. Gli adolescenti tra i 13 e i 19 anni saranno maggiormente affetti rispetto ai bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni, con una differenza significativa del 52,5% contro il 27,5%. In Asia, l’aumento della miopia sarà particolarmente drammatico: nel 2030, il 52% dei bambini e adolescenti saranno miopi, nel 2040 il dato salirà al 62% e nel 2050 raggiungerà il 69%.
La pandemia e il suo impatto sulla diffusione della miopia
Gli esperti ipotizzano che la pandemia di COVID-19 abbia avuto un ruolo determinante nell’accelerare l’aumento dei casi di miopia dopo il 2020. Il prolungato confinamento in spazi chiusi e l’aumento del tempo trascorso davanti agli schermi potrebbero aver contribuito a questo incremento repentino. Le differenze di genere, inoltre, potrebbero essere spiegate dal fatto che le ragazze tendono a raggiungere la pubertà più rapidamente rispetto ai ragazzi e trascorrono generalmente meno tempo all’aria aperta, un fattore che può influenzare la salute visiva.
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