Tra le svariate patologie che possono causare problemi di tipo respiratorio troviamo la deviazione del setto nasale. Ne parliamo insieme al Dott. Giuseppe Moratti, specialista otorinolaringoiatra.
Deviazione del setto nasale, quali problemi può causare?
Il setto nasale, formato da cartilagine e osso, divide le due fosse nasali. Durante la crescita queste componenti possono deviare per cause congenite o traumi determinando problemi funzionali nella vita di ognuno di noi. “Innanzitutto – spiega lo specialista – con un setto deviato la respirazione nasale non è ottimale, questo è il primo sintomo importante. Inoltre, possono aggiungersi altri sintomi come la congestione nasale determinata anche dall’aumento del volume dei turbinati, la difficoltà a sentire odori (iposmia), il russamento notturno e cefalea e complicanze che possono coinvolgere tutto il distretto delle prime vie aeree a cominciare dalla faringe con il classico mal di gola, l’orecchio con otiti e catarro tubarico, i seni paranasali con le sinusiti”.
Dalla visita specialistica alla diagnosi
La fase diagnostica prevede la visita specialistica con l’otorino. Dopo l’esame obiettivo con il classico speculum nasale, per valutare tutta la fossa nasale si può procedere con la rinoscopia a fibre ottiche. Questo esame permette di valutare anche le deviazioni settali posteriori e il meato medio, zona di sbocco dei seni paranasali. “Successivamente, quando il singolo caso lo richiede, possono seguire esami di secondo livello come la rinomanometria volta a valutare le resistenze nasali e il flusso respiratorio, oppure esami strumentali come la TAC del massiccio facciale”. La TAC del massiccio facciale, oltre alla deviazione del setto, permette di valutare la presenza di sinusiti e poliposi nasali.
L’intervento di settoplastica
Una volta definita la diagnosi si studia la terapia più indicata, medica o chirurgica. La terapia medica può prevedere l’impiego di vari tipi di spray nasale che vanno ad agire soprattutto sulla mucosa, quindi sui turbinati riducendone l’ipertrofia. In caso di deviazione del setto nasale il gold standard è l’intervento di settoplastica. Per settoplastica si intende la correzione chirurgica di una deviazione del setto nasale, rimuovendo la cartilagine e la componente ossea in eccesso. L’intervento si effettua in anestesia generale, dura tra i 30 e i 45 minuti, alla fine dell’intervento si inseriscono due piccoli tamponi nasali volti ad evitare il sanguinamento post-chirurgico e l’ematoma del setto. I tamponi vengono rimossi dopo 48 ore dall’intervento.
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