Patologie della colonna vertebrale: l’importanza dello sport
Nel decimo episodio di QUI Talk, Anna Falchi ha intervistato il Dott. Mattia Bruzzo, Neurochirurgo spinale con all’attivo oltre 3000 interventi chirurgici in merito al rapporto tra mal di schiena e attività fisica, con particolare attenzione alle patologie della colonna vertebrale che coinvolgono più di frequente gli sportivi.
“Le patologie che riguardano la colonna vertebrale, in particolar modo quelle che riguardano gli sportivi sono sicuramente quelle che coinvolgono i dischi intervertebrali, che spesso sono sottoposti a degli sforzi eccessivi. Fino ad arrivare alle fratture vere e proprie dei corpi vertebrali”.
Dopo un intervento alla colonna si torna a praticare sport?
Il Dott. Bruzzo spiega che dopo un intervento alla colonna è possibile tornare a fare sport. “Ovviamente dipende dai casi. Ma nella stragrande maggioranza dei cai si torna a fare attività. Anzi, in generale l’attività fisica è sempre raccomandata anche per persone che possono avere subito interventi di chirurgia maggiore. Certamente va fatta attenzione al tipo di pratica sportiva da scegliere, vi sono attività più o meno indicate”. Sicuramente per una persona che ha subito un intervento di fissazione vertebrale, quindi trattamento di patologie degenerative, sono maggiormente consigliati gli sport più statici come il Pilates o la ginnastica funzionale. Si tratta di due attività che se praticate in maniera adeguata sono molto indicate poiché contribuiscono a creare un sostegno muscolare adeguato alla colonna vertebrale, facendo lavorare molto i muscoli addominali e paravertebrali per sostenere i segmenti, soprattutto quelli che sono stati trattati chirurgicamente.
Lo specialista spiega che questo è possibile anche “grazie alla chirurgia moderna, che propone interventi sempre meno invasivi”. Quando si tratta di patologie che riguardano la colonna vertebrale oggi è possibile applicare dei device, dei supporti di titanio attraverso degli accessi microchirurgici che permettono di preservare la muscolatura paravertebrale. Quindi di garantire un’adeguata ripresa nell’immediato post operatorio.
Lo sport come prevenzione
Muoversi fa bene, sempre. In particolare, l’attività fisica è fondamentale per prevenire le patologie che riguardano la colonna vertebrale. “Sia per le persone operate, sia per chi non è stato operato, la necessità principale per preservare la colonna è costruire un’adeguata massa muscolare a sostegno della colonna stessa. Questo rallenta i processi degenerativi che si possono instaurare sui dischi o sulle faccette articolari. Inoltre la flessibilità di tutti i segmenti è molto importante per evitare traumi, soprattutto per quanto riguarda gli sport che possano prevedere dei movimenti esagerati”.