Ormai da diversi anni il Laser è diventato uno strumento fondamentale in molte branche della medicina e si è dimostrato un alleato estremamente efficace in dermatologia e medicina estetico/rigenerativa per contrastare i principali inestetismi cutanei e per la risoluzione di tantissime problematiche mediche, in quanto consente di limitare al minimo gli effetti collaterali riducendo i tempi di guarigione.
Ne parliamo con il Dottor Andrea Maria Scarpa, esperto di Medicina Rigenerativa, che si affida da molto tempo alle più moderne tecnologie e quindi anche ai laser per la risoluzione di tantissime problematiche.
Dottore qual è la principale caratteristica del laser dermatologico?
La principale caratteristica del laser è quella di veicolare energia in modo estremamente preciso su bersagli che possono essere riconosciuti per colore o per la quantità di acqua che contengono e che vengono quindi colpiti con estrema precisione senza danneggiare i tessuti vicini. Quando, infatti, il laser colpisce un tessuto nel derma cede ad esso una grande quantità di energia con un’altissima precisione, generando un danno tissutale o, in altre parole, un taglio o una leggera bruciatura solo nel punto colpito.
Il laser, detto anche bisturi senza lama proprio perché garantisce applicazioni estremamente precise, trova largo utilizzo per molte problematiche quali cicatrici da acne (da malattia o traumatiche), pori dilatati, borse, occhiaie, melasma, verruche ma anche per problematiche vascolari, capillari e angiomi ad esempio. La medicina estetica e la dermatologia utilizzano proprio questo principio per generare benefici a diversi livelli, da quelli superficiali a quelli più profondi.
Naturalmente non esiste un laser unico efficace per tutto; ve ne sono diverse tipologie, ricordiamo ad esempio il laser CO2, ablativo o non ablativo, il laser CO2 frazionato o non frazionato, il laser vascolare Neodimio-Yag, solo per citarne alcuni. È quindi fondamentale una visita accurata e finalizzata alla ricerca del miglior percorso di cura in base al profilo di ogni singolo paziente.
Oltre l’estrema precisione quali sono gli altri vantaggi assicurati dalla laserterapia?
La riduzione al minimo delle controindicazioni post trattamento, come infezioni e cicatrici ad esempio, e tempi di recupero molto più rapidi di quelli che si avrebbero con altre tipologie di trattamento. Questi vantaggi estremamente importanti hanno reso i laser dermatologici tra gli strumenti più sicuri e diffusi per l’eliminazione delle lesioni cutanee benigne e degli inestetismi cutanei in generale. A seconda della profondità del trattamento nelle prime ventiquattro ore possono verificarsi fastidi o lieve bruciore, temporaneo gonfiore o rossore, oppure minuscole croste che si eliminano dopo quattro giorni circa. È bene precisare però che la risposta cutanea ad uno stimolo esterno quale quello di un laser è soggettiva e non valutabile prima del trattamento. È fondamentale seguire le cure locali prescritte dallo specialista dopo la seduta laser ed evitare di esporsi al sole fino a guarigione avvenuta. In linea di massima, già dopo tre o quattro giorni il trattamento è possibile riprendere la normale vita sociale.
Ci spiega cos’è e in quali casi si utilizza il Laser CO2 frazionato.
Il laser CO2 frazionato è un trattamento in grado di correggere una serie di inestetismi cutanei, dalle macchie alle cicatrici da acne, con grandissima precisione. Si dice frazionato perché diviso in tanti microfasci e la sua azione si esplicita con una vaporizzazione dello strato della cute interessato dal trattamento; vengono quindi colpite le cellule ma senza danneggiare il tessuto circostante grazie all’innalzamento della temperatura generato dal laser. La luce emessa dal laser è tanto precisa quanto potente, a tal punto da vaporizzare e coagulare uno spessore di pelle di 7-10micron in pochi secondi senza danni collaterali nel caso dell’ablativo, ma si può arrivare ai 1200micron nel caso dei frazionati più aggressivi. La luce del laser è, infatti, diretta nella sua precisa azione da un computer che gli consente di eseguire una serie di micro forellini quasi impercettibili nella pelle. Ecco perché la sua azione genera sull’epidermide un processo di distruzione delle cicatrici ed una successiva rigenerazione cellulare dei tessuti stimolando, al contempo, la produzione di elastina e di collagene, le principali sostanze responsabili dell’elasticità della pelle. Il laser frazionato CO2 elimina, quindi, l’inestetismo senza bisturi, favorendo la rigenerazione cellulare. Per tale motivo è un ottimo alleato in tutte quelle problematiche in cui la rigenerazione dei tessuti è basilare, come ad esempio pigmentazioni senili, cheratosi, cicatrici da acne, da malattia o traumatiche, pori dilatati, borse, occhiaie.
Il laser CO2 ablativo in quali casi è utile?
Il laser CO2 è un utile alleato per il trattamento delle lesioni benigne e delle verruche. L’energia sotto forma di calore prodotta dal laser viene sfruttata principalmente per la sua capacità di mirare alla distruzione delle lesioni cutanee tramite l’evaporazione dei tessuti da eliminare. Il trattamento utilizza un fascio di energia luminosa che scaturisce da una sorgente costituita da anidride carbonica: l’obiettivo dei fotoni emessi dal laser è l’acqua contenuta nell’epidermide, ciò comporta la distruzione delle lesioni cutanee trattate tramite evaporazione e successiva riepitelizzazione dei tessuti. Grazie alla precisione del laser, inoltre, si riduce al minimo la ricezione dello stimolo termico lasciando inalterate le zone sane di epidermide.
Oltre che per lesioni e verruche si usa per la rimozione di cheratosi seborroiche, senili e solari, cisti, condilomi, iperplasie sebacee, granulomi piogenici.
Come funziona e in quali casi si utilizza, invece, il laser Neodimio-Yag?
Lo Yag è un laser ad ampia lunghezza d’onda che consente di eliminare le lesioni cutanee in maniera selettiva lasciando, anche in questa circostanza, inalterata la cute sana. Nel caso delle problematiche vascolari, il laser produce dei punti luminosi che attraversano la cute e vengono assorbiti dall’emoglobina contenuta nei globuli rossi presenti nei vasi sanguigni. Il calore prodotto chiude i vasi sanguigni (capillari) generando la graduale attenuazione del colore roseo o rosso-blu dell’inestetismo. I capillari vengono colpiti uno ad uno con estrema precisione fino alla loro totale scomparsa.
L’energia del laser può essere regolata e modulata in base al problema e all’approccio scelto; una garanzia di precisione e sicurezza in più per il paziente. È quindi un grande alleato per contrastare ed eliminare gli inestetismi cutanei causati da patologie vascolari come ad esempio teleangectasie degli arti inferiori e del viso, capillari, couperose (una lesione cutanea che si manifesta con chiazze di colore rossastro al viso causata dalla dilatazione anormale dei vasi ematici), rosacea (arrossamento della parte centrale del viso dovuto con brufoli e vasi sanguigni visibili), angiomi rubino. l laser Neodimio-Yag trova anche efficace applicazione nell’eliminazione dell’onicomicosi.
Accorciando opportunamente la lunghezza degli impulsi del laser Yag, in una modalità conosciuta col nome di Q Switched, è possibile trattare con successo alterazioni cromatiche della pelle quali macchie e trucco semipermanente e/o tatuaggi.