mercoledì, Marzo 19, 2025
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Cellulite e carbossiterapia, Dott. Scarpa: “Migliora la compattezza cutanea e contrasta l’invecchiamento dei tessuti”

La cellulite è un inestetismo tipicamente femminile ed interessa circa il 90% delle donne. Pur essendo così diffuso, resta uno dei più odiati inestetismi tra le donne e sono diverse le tecniche messe a punto dalla medicina estetica per contrastarla. Tra queste troviamo la carbossiterapia, un trattamento utilizzato con successo nella cura della cellulite, che approfondiamo con l’aiuto del Dott. Andrea Maria Scarpa, Medico Chirurgo esperto in Medicina Rigenerativa ed Estetica.

 

Carbossiterapia, di cosa si stratta?

La carbossiterapia è un trattamento medico le cui origini possono essere ricondotte alla medicina termale. Veniva, infatti, già utilizzata negli anni ’30 in Francia, nella stazione termale di Royat, per il trattamento delle arteriopatie obliteranti, ossia la progressiva riduzione di calibro fino alla occlusione delle arterie che portano il sangue ossigenato alle estremità. Con il tempo si è osservato che anche le sofferenze vascolari di origine venosa e linfatica beneficiavano di questa terapia, per cui il suo  utilizzo è stato esteso anche alla insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, al trattamento delle ulcere, al linfedema, alle patologie del microcircolo come la panniculopatia edemato-fibrosclerotica, più nota come cellulite. La cellulite, infatti, non è altro che una malattia infiammatoria causata da una inadeguata microcircolazione a livello del tessuto adiposo, che provoca l’aumento di volume delle cellule adipose insieme a ritenzione idrica e stasi di liquido.

 

Contro la cellulite e non solo. Quali sono i suoi effetti benefici?

Negli ultimi anni molti studi hanno reso evidenti, in aggiunta ai benefici a livello circolatorio, altre proprietà di questo gas, come quella di migliorare la compattezza cutanea e contrastare l’invecchiamento dei tessuti. Ecco perché è nata l’idea di utilizzare l’anidride carbonica in medicina estetica e rigenerativa, non soltanto per combattere cellulite e adiposità localizzate e riattivare la microcircolazione, ma anche nel trattamento delle smagliature, per la lassità cutanea, per stimolare le fibre di collagene con un effetto antiaging per viso, collo e decolletè.

carbossiterapia cellulite

Come si esegue il trattamento?

La carbossiterapia si effettua attraverso una apparecchiatura medicale che, mediante micro-iniezioni sottocutanee, rilascia l’anidride carbonica in maniera controllata, determinando un duplice beneficio: una maggiore compattezza e turgore della cute ed una ossigenazione del tessuto sottocutaneo, che favorisce l’eliminazione dei prodotti di scarto del metabolismo cellulare ed induce un effetto lipolitico e drenante.

Dopo un’attenta visita, si imposta la terapia a seconda della problematica da trattare. Il numero delle sedute varia in genere da un minimo di 6 a un massimo di 10 per ogni ciclo. Nella mia metodologia clinica associo spesso la Carbossiterapia ad altri trattamenti, con protocolli creati appositamente sulla base delle caratteristiche del paziente. La sinergia di più metodiche consente di potenziarne i benefici, realizzando un protocollo medico correttivo di elevata significatività clinica, con risultati visibili e gratificanti in breve tempo.

 

In quali parti del corpo può essere utilizzata?

La carbossiterapia è adatta sostanzialmente per tutti i distretti corporei. Resta sicuramente uno tra i trattamenti più utilizzati per contrastare la cellulite su gambe, glutei e culotte de cheval. Ma grazie al suo affetto antiaging è utile per tutte le parti del corpo che necessitano di maggiore tonicità e compattezza, come braccia, addome e glutei. Si è rivelata una tecnica molto valida anche per combattere l’invecchiamento cutaneo di viso, collo, decolletè ed un valido alleato per la bellezza delle mani. Questo perché oltre a stimolare la produzione di collagene ed elastina, elementi fondamentali per una cute giovane ed elastica, promuove anche la rigenerazione cellulare. Il gas iniettato superficialmente livella rughe, cicatrici e smagliature. Non solo, le iniezioni di carbossiterapia, stimolando l’ossigenazione, sono molto efficaci anche per contrastare occhiaie e borse sotto gli occhi.

 

Ci sono effetti collaterali o controindicazioni al trattamento?

È importante ricordare che l’anidride carbonica non è tossica, essendo prodotta normalmente dalle cellule del nostro organismo, dunque non esistono particolari effetti collaterali.

Sicuramente il trattamento è sconsigliato in gravidanza e in presenza di patologie cardiache gravi, di insufficienza respiratoria cronica.

 

Dott. Scarpa, medico estetico: “La Carbossiterapia è un trattamento sicuro, non presenta rischi”

 

 

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