La Giornata Mondiale dei donatori di sangue
La Giornata Mondiale del Donatore di Sangue si celebra in tutto il mondo il 14 giugno, giorno della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rh. Istituita nel 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, nasce per sensibilizzare sull’importanza che i donatori di sangue, volontari, periodici, non retribuiti, rivestono per coloro che necessitano di trasfusioni sicure.
I dati relativi al 2022
I dati del Centro Nazionale Sangue riferiti al 2022 ci dicono che i donatori sono stati 1.660.227, in aumento rispetto al 2021 e sempre più vicini ai livelli raggiunti prima del Covid. Nel paese sono state eseguite 5,4 trasfusioni al minuto, 2,8 milioni in un anno che hanno interessato 639 mila pazienti. Anche se questi dati sono incoraggianti, bisogna segnalare che continua a calare il numero di donatori giovani, cioè nella fascia di età compresa tra 18 e i 45, che scendono in un anno del 2%. La fascia d’età che fa registrare l’incremento maggiore è quella compresa tra i 56 e 65 anni che è cresciuta del 7%.
Un altro dato critico, oltre alla mancanza di donatori di giovane età, è quello sulla raccolta del plasma, la parte liquida del sangue, un risorsa essenziale pe la produzione di farmaci plasmaderivati, indispensabili per le cure salvavita per molti pazienti. Nel 2022 sono stati raccolti 843mila kg di plasma, 19mila in meno rispetto al 2021. . Non si è raggiunto in questo caso l’obiettivo dell’autosufficienza a livello di plasma con il conseguente ricorso al mercato internazionale per soddisfare il fabbisogno nazionale di questo tipo di farmaci. Oggi più che mai è importante ricordare che chi dona il sangue, il plasma o altri emocomponenti ha un ruolo fondamentale nel salvare la vita di tante persone.
Il programma della giornata alla Sapienza di Roma
L’appuntamento oggi sarà presso la Sapienza Università di Roma dove si svolgeranno diverse attività dedicate a sensibilizzare la comunità universitaria. Dalle 11:00 alle 13:00 questa mattina in Aula magna si è tenuto l’evento di apertura “Insieme per la donazione del sangue” con la partecipazione del ministro della Salute Orazio Schillaci, della rettrice della Sapienza Università di Roma Antonella Polimeni e del presidente della Crul e rettore della Tuscia Stefano Ubertini. Testimonial dell’evento l’attrice Carolina Crescentini, l’attrice di Mare fuori Clara Soccini e i campioni olimpici di karate e box Luigi Busà e Roberto Cammarelle. Fino alle 17.00, la Città universitaria si animerà con il Villaggio della donazione: dodici stand informativi con percorsi multimediali, spazi dedicati a interviste e registrazioni video nonché la presenza di tre autoemoteche per la donazione.