La tecnologia penetra in ogni ambito della nostra vita. Non tutti la accolgono a braccia aperte, ma non si può non apprezzarne i progressi in ambito medico, nella ricerca e nelle sue applicazioni pratiche.
Grazie a intelligenza artificiale, robotica, cloud, ingegneria biomedica, machine learning, big data, cybersicurezza e Internet of Things vengono implementati continuamente nuovi dispositivi e tecniche, combinando le esigenze del personale medico alle intuizioni dei tecnici che riescono man mano a rendere reali scenari fino a pochi anni fa davvero impensabili.
Manichini iper-realistici per la pratica dei giovani medici
Al Gemelli Training Center della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS la strumentazione all’avanguardia a disposizione della formazione del personale medico prevede manichini iper-realistici dedicati alla ventilazione meccanica, all’ecografia e persino al parto che si integrano con la realtà virtuale, per esperienze immersive di grande impatto.
Grazie all’ausilio di visori 3D, sensori, guanti e strumenti chirurgici virtuali vari «Oggi è possibile sperimentare su un simulatore, fino ad apprenderla nei minimi dettagli una tecnica chirurgica, una manovra ostetrica o da rianimatore, prima di eseguirla su un paziente in carne e ossa» ha spiegato Raffaele Landolfi, direttore del Gemelli Training Center.
Tra i testimonial della presentazione di tali dispositivi c’è stato l’attore Luca Argentero, medico sul set della fiction di successo “Doc – nelle tue mani”.
Un robot per chirurgo
Un intervento chirurgico complicato perfettamente riuscito senza bisogno che il chirurgo tocchi direttamente il paziente? Grazie al sistema robotico Da Vinci per la chirurgia mininvasiva si può.
Il chirurgo, posizionato alla console (esterna al campo sterile) e dotato di visore VR ad alta definizione, muove i bracci del robot collegati agli strumenti endoscopici; questi ultimi a loro volta vengono introdotti mediante piccolissime incisioni.
Da Vinci replica i gesti che il chirurgo esegue alla console, portando a termine in maniera ancora più precisa (ad esempio eliminando il tremore fisiologico delle mani), tramite bracci cibernetici, interventi di altissima precisione.
Tale sistema offre diversi vantaggi al paziente, tra cui maggiore sicurezza, incisioni più piccole e tempi di recupero ridotti.
To be continued…
Interventi di elevata complessità realizzati a distanza, manovre eseguite su manichini identici in tutto e per tutto agli esseri umani sono solo alcuni degli scenari per i quali dobbiamo rendere grazie al fruttuoso matrimonio tra medicina e hi-tech. Il meglio ci auguriamo debba ancora venire…