mercoledì, Marzo 26, 2025
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Una malattia misteriosa. Quanto ne sai sulla Fibromialgia?

Una patologia molto diffusa, ma purtroppo ancora non riconosciuta. Si tratta della Fibromialgia (o Sindrome fibromialgica), una malattia rara caratterizzata da dolori muscolari diffusi associati ad affaticamento, rigidità, problemi di insonnia, di memoria e alterazioni dell’umore. Benché ancora non esista una cura per questo problema, sia i farmaci che un approccio mirato al rilassamento e alla riduzione dello stress possono aiutare ad alleviare i sintomi.

In occasione della Giornata mondiale della Fibromialgia, offriamo ai nostri lettori un breve approfondimento su questa particolare condizione, di cui purtroppo si sa ancora troppo poco.

Che cos’è la Fibromialgia?

La Fibromialgia è una malattia reumatica che colpisce l’apparato muscolo-scheletrico. Nella maggior parte dei casi essa interessa le donne in età adulta, ma il disturbo può comparire in modo graduale e aggravarsi con il passare del tempo o palesarsi a seguito di un evento scatenante, come un trauma fisico, un’infezione o uno stress psicologico.

Da cosa è causata?

Ad oggi purtroppo le cause della Fibromialgia risultano ancora sconosciute. Proprio per questo, non esistono misure preventive nei confronti della patologia.

Benché la comunità scientifica ritenga che la sua comparsa sia dovuta a un insieme di fattori compresenti (genetici, infettivi, ormonali e traumatici, di carattere sia fisico che psicologico), l’ipotesi attualmente più accreditata è che la comparsa della malattia sia da imputare a una qualche compromissione del modo in cui il cervello processa il dolore che, nei casi di persone affette da Fibromialgia, avvertirebbe un aumento della sensibilità agli stimoli dolorosi.

Sintomi principali

Come abbiamo avuto modo di accennare all’inizio, la Fibromialgia è di norma caratterizzata da un dolore sordo e costante proveniente dai muscoli. Esso interessa diverse aree corporee a distribuzione simmetrica e tende ad acuirsi quando viene esercitata una pressione intensa su specifici punti del corpo (i cosiddetti punti sensibili o tender points). Proprio grazie alla presenza di questi punti, in sede di diagnosi è possibile valutare l’intensità del dolore in maniera puntuale.

Esiste una cura?

Dalla Fibromialgia non si guarisce. È possibile, però, trattare i sintomi sia tramite l’assunzione di farmaci (tra cui analgesici, antidepressivi e antiepilettici) che attraverso cambiamenti dello stile di vita. In ogni caso, per ottenere i migliori risultati gli specialisti consigliano un approccio multifattoriale, che includa anche l’avvio di un percorso psicologico e l’utilizzo di tecniche di rilassamento che aiutino ad affrontare lo stress.

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