sabato, Aprile 26, 2025
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Artroscopia di ginocchio, conosciamo l’intervento

Per trattare una patologia a carico dell’articolazione del ginocchio non sempre è necessario l’impianto di una protesi. Nel caso la terapia farmacologica e gli interventi conservativi non abbiano dato frutti, molti disturbi possono essere trattati attraverso l’intervento di artroscopia, al fine di restituire al paziente la propria autonomia nel minor tempo possibile e migliorare il suo stato di salute.

Insieme al Dott. Fabrizio Grilli, chirurgo ortopedico, parliamo della tecnica mininvasiva impiegata tipicamente nell’ambito della chirurgia ortopedica riguardo ai danni che coinvolgono il legamento del ginocchio, ma anche i tendini e le cartilagini.

I vantaggi della tecnica mininvasiva

L’artroscopia consente al chirurgo di visualizzare le articolazioni dall’interno, mediante l’utilizzo di un sistema ottico collegato ad una telecamera (dal greco “artro”, articolazione, e “skopein”, guardare). In questo modo le immagini vengono trasmesse in tempo reale su di un monitor esterno, senza dover necessariamente aprire il distretto interessato. Tra i vantaggi della tecnica chirurgica, i tempi d’intervento ridotti e recuperi più veloci.

L’artroscopia richiede delle incisioni cutanee minime, con tutti i benefici che ne derivano. Ad esempio, la riduzione del dolore post-operatorio, una cicatrizzazione più rapida, un minor rischio di infezioni, la ripresa più veloce delle normali attività quotidiane.

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Il post-intervento

Il tempo necessario per rimettersi dall’intervento varia in base allo stato generale di salute e all’occupazione del paziente. La maggior parte dei soggetti sottoposti ad artroscopia è in grado di lasciare l’ospedale il giorno stesso o la mattina successiva all’intervento. Il decorso post-operatorio si svolge, dunque, quasi completamente a casa attraverso un percorso di riabilitazione motoria e fisioterapia. Per alcuni giorni si renderà necessario l’ausilio di stampelle per spostarsi, che saranno abbandonate progressivamente.

Quando si può riprendere a salire e scendere le scale? E a guidare? E ancora, quanto tempo è necessario aspettare prima di tornare a praticare sport? La velocità di ripresa è estremamente soggettiva: il chirurgo e il suo staff consiglieranno la durata della convalescenza e indicheranno le attività da evitare fino al recupero definitivo.

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