Ogni donna ha a che fare con montagne russe ormonali a partire dalla pubertà. Un sali e scendi continuo ed estenuante, che può portare alla comparsa di alterazioni cutanee, non impossibili da riconoscere e tenere a bada. Non se la passano meglio gli uomini, anche loro alle prese con squilibri ormonali che spesso possono sfociare in vere e proprie problematiche. Nelle donne sono gli estrogeni a regolare la produzione di collagene ed elastina e sono collagene ed elastina, a loro volta, i responsabili dell’elasticità e della tonicità della pelle. Per questo motivo l’alterazione di queste due può diventare causa di modificazioni cutanee, come pelle del viso e del corpo più secca, smagliature, ritenzione idrica, brufoli e macchie.
Parola all’esperto
Abbiamo intervistato per capire meglio come può variare anche in base all’età e al sesso la pelle, il Dott. Riziero Zamboni, dermatologo. “Guardando la pelle di una persona si può capire la situazione ormonale. Le alterazioni degli ormoni possono essere di due tipi: quantitative o qualitative. Nella donna possono esserci troppi ormoni maschili, circostanza che porta alla comparsa, ad esempio, di peli nelle zone androgine, caduta dei capelli, seborrea e acne. Anche gli ormoni tiroidei possono giocare un ruolo fondamentale nelle problematiche dei capelli. Lo sviluppo invece dell’acne è più probabile negli uomini, questo perché l’uomo presenta all’interno del corpo ormoni androgeni, ovvero i responsabili proprio di acne e caduta dei capelli”.
Che differenza c’è tra la fase della gravidanza e la menopausa? “La donna in menopausa comincia a perdere gli ormoni femminili, avendo così un surplus di quelli maschili, sviluppando possibilmente gli stessi sintomi dell’adolescenza. Le manifestazioni cliniche tipiche sono acne, alopecia androgenica e sutismo (peli in più). In gravidanza invece si producono una grande quantità di ormoni femminili ed ecco che può essere comune la comparsa del melasma (iperpigmentazione del viso, ndr)”.
Il freddo è da sempre nemico della pelle. Come si combatte? “La parte terminante della pelle è una parte oleosa ed è grazie a questo strato che si riesce a mantenere la pelle elastica. Il freddo, il vento, l’uso di agenti sgrassanti lo eliminano e la pelle diventa come un cartoncino, a peggiorare questa situazione ci sono, appunto, anche gli ormoni. Col sopraggiungere della stagione fredda bisogna aiutarla con gli acidi grassi: omega 3, cibo sano (verdure colorate, pesce, frutta), integratori e creme”.