Nuovo piercing? Attenti alle infezioni!
Orecchie. Labbra. Ombelico. Sopracciglia. I piercing sono un modo semplice per esprimere il proprio look, soprattutto tra adolescenti e giovani adulti. Con stili di tendenza come lo snakebite, l’antihelix e il daith piercing, la tentazione di “farsi bucare” dall’ago è sempre più forte. Tuttavia, senza le cure adeguate, il rischio di infezione nella zona interessata è sempre alto.
Il primo passo per prendersi cura del proprio piercing è scegliere un piercer qualificato che lavori in uno studio autorizzato. Dopo averlo fatto, è fondamentale seguire le sue indicazioni per una corretta guarigione della ferita.
Di seguito andremo a scoprire 8 piccole accortezze per curare il proprio piercing. Queste regole non valgono per tutti i tipi di piercing: per fori sulla lingua o sulla zona genitale, per esempio, sono necessarie accortezze diverse e specifiche che vi saranno consigliate dal piercer o dal vostro dermatologo.
8 consigli per la corretta cura del vostro nuovo piercing
Per prevenire possibili infezioni e facilitare il processo di guarigione, è necessario osservare alcune norme igieniche di base durante il periodo di cicatrizzazione.
- La prima regola da rispettare è quella di toccare la parte interessata dal piercing solo dopo aver lavato le mani con acqua calda e sapone delicato ed averle asciugate con un panno di carta usa e getta. In questo modo vengono eliminati i batteri, lasciando la ferita pulita.
- Fino a guarigione completa è necessario effettuare la pulizia del piercing due volte al giorno, possibilmente dopo il bagno o la doccia. Si raccomanda di evitare lavaggi più frequenti perché potrebbero infiammare e irritare la ferita, rallentando il processo di cicatrizzazione.
- Pulite la zona con un batuffolo di cotone o un tampone pulito imbevuto di soluzione salina. Questa soluzione può essere preparata mescolando 1/4 cucchiaino di sale in un bicchiere di acqua calda.
- Concluso il lavaggio, è necessario asciugare, tamponando (non strofinando) il piercing con un panno di carta monouso. È consigliabile evitare l’utilizzo di asciugamani perché potrebbero contenere germi e batteri o lasciare residui di fibre nel piercing.
- Evitate l’uso diretto di saponi aggressivi sulla ferita.
- Evitate di rimuoverlo o sostituirlo prima della guarigione completa, per impedire che il foro si richiuda o sopraggiunga un’infezione.
- Evitate il contatto del piercing con liquidi biologici altrui (come saliva e sudore) e con oggetti o accessori utilizzati da altre persone come, per esempio, il telefono o gli auricolari (in caso di foratura all’orecchio). Fate attenzione ad usare trucchi, cosmetici, spray e prodotti per la cura e l’igiene personale nell’area circostante il foro.
- Per quanto possibile, cercate di non sdraiarvi sulla zona del piercing per lunghi periodi di tempo. Dormire sul piercing può intrappolare umidità o batteri nella zona, aumentando il rischio di infezione.
Tenete sempre d’occhio il vostro piercing. Se la pelle attorno al piercing diventa dolorante, arrossata o gonfia, oppure da un foro fuoriesce un liquido giallastro, potreste avere un’infezione. Se qualcuno di questi non scompare rapidamente, consultate al più presto un dermatologo.