giovedì, Marzo 20, 2025
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Ecco come proteggersi dai fulmini fuori casa!

Come proteggersi dai fulmini

L’autunno è da poco cominciato con i suoi acquazzoni improvvisi, temporali, trombe d’aria e tempeste di fulmini in varie regioni d’Italia. Così è importante sapere cosa fare per proteggersi dai fulmini. Non esistono posti del tutto sicuri dove ripararsi di fronte ad una tempesta di fulmini, ma esistono delle accortezze da seguire per abbassare il rischio di un incidente, anche a seconda del luogo in cui ci si trova. 

La posizione di sicurezza all’aperto

La Protezione Civile avverte: “La montagna è il luogo più a rischio, ma lo sono anche tutti i luoghi esposti, specie in presenza di specchi d’acqua, come le spiagge, i moli, i pontili, le piscine all’esterno”. Il primo consiglio è quello di allontanarsi da punti che sporgono sensibilmente, come nel caso di un albero in mezzo ad un prato, un traliccio, campanili, ponti e tutti i ripari alti, evitando il contatto con oggetti dotati di buona conduttività elettrica (come il metallo, anche quello dei propri gioielli che andrebbero tolti da dosso, o l’acqua). No, inoltre, all’uso di device elettronici. Dunque, se non è possibile trovare rifugio, come comportarsi? Esiste quella che gli esperti definiscono “posizione di sicurezza” e consiste nel mettersi accovacciati con ginocchia e piedi uniti e la testa fra le ginocchia, rendendo minima la vostra estensione verticale e il punto di contatto con il suolo. Un fulmine, infatti, molto raramente colpisce direttamente la persona; più di frequente un soggetto rimane folgorato perché viene raggiunto dalla scarica elettrica che si propaga nel terreno dopo la caduta di un fulmine poco distante. Se siete in compagnia allontanatevi tra voi, rimanendo ad una distanza di una decina di metri dagli altri. 

L’automobile rappresenta un buon rifugio. Se è parcheggiata nelle vicinanze cercate di raggiungerla, evitando di percorrere spazi troppo esposti, e riparatevi dentro chiudendo portiere e finestrini e lasciando spenta la radio.

Cosa fare in montagna per proteggersi dai fulmini

Le variabili sono molte durante un’escursione in alta quota. La prima cosa da tentare di fronte ad una tempesta è la discesa in quota, ma è fondamentale il percorso da scegliere. Evitare creste, vette, percorsi molto esposti e preferire conche o valli; inoltre evitare tutto ciò che presenta funi e scale metalliche come seggiovie o vie ferrate, poi liberarsi di picconi, sci o altri oggetti che potrebbero risultare pericolosi. In montagna potete trovare riparo dentro ad una grotta, rimanendo all’interno ben lontani da pareti e ingresso. 

Proteggersi dai fulmini al mare 

L’acqua è un ottimo conduttore per l’elettricità, tanto da potersi rivelare letale. Durante un temporale è bene uscire immediatamente dall’acqua di mare, laghi o piscine e allontanarsi dalla riva o dal bordo. Se possibile abbandonare la spiaggia, un altro luogo esposto che può risultare molto pericoloso; inoltre evitate di trovarvi vicini a ombrelloni, canne da pesca o altri oggetti alti e appuntiti. 

E in casa?

Tra le mura domestiche il rischio di essere colpiti da un fulmine si abbassa drasticamente. Tuttavia non bisogna abbassare la guardia. Durante un temporale andrebbe evitato l’utilizzo di apparecchiature elettriche, staccando la spina a tv, pc ed elettrodomestici. Persino il telefono fisso non andrebbe utilizzato. Importante anche mantenere una certa distanza da porte, finestre e caminetti, che andrebbero lasciati chiusi. Rimandate anche il contatto con l’acqua, quindi non lavare i piatti o fare la doccia. 

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