Ricostruzione del seno, parliamo della ricostruzione mammaria secondaria
Intervistato ai microfoni di Qui Salute Magazine, il Dott. Pietro Berrino, specialista in Chirurgia plastica Ricostruttiva ed Estetica, fa chiarezza sulle ricostruzioni mammarie secondarie, interventi che si rendono necessari perché le ricostruzioni che vengono eseguite durante il primo intervento molte volte – sin dal primo momento o nel corso degli anni – perdono qualità estetica, quindi occorre rimettervi mano per modellare nel modo più corretto il seno ricostruito.
Sono diversi gli aggiustamenti resi possibili da questo genere di intervento. Ad esempio, protesi molto evidenti possono essere rese più discrete cambiandole e posizionandole sotto il muscolo pettorale. Mentre protesi che risultano in posizione innaturale, perché troppo alta o laterale, possono essere collocate in modo più armonioso.
Le pazienti che richiedono la ricostruzione mammaria secondaria sono persone che hanno vissuto e stanno vivendo una condizione difficile. Sono estremamente collaborative e attente nell’ascolto dei suggerimenti che giungono dal chirurgo. Con queste pazienti è necessaria una grande empatia al fine di stabilire un feeling comunicativo fondamentale per comprendere le aspettative di ognuno. Generalmente con loro si stabilisce un rapporto splendido di collaborazione reciproca.