Partecipando a una campagna di screening e adottando abitudini più salutari, come smettere di fumare o bere e seguire una dieta equilibrata, si potranno vincere premi come trattamenti termali, skipass gratuiti e accesso a eventi speciali. Si tratta dell’idea della “tessera sanitaria a punti”, proposta dall’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, nel corso del Forum Sanità a Milano, con l’intento di promuovere uno stile di vita salutare tra i cittadini lombardi.
Aumentare la partecipazione agli screening
E a popolazione in salute, corrispondono anche minori spese che gravano sulla sanità pubblica, mettendo al centro la prevenzione e aumentando il numero di persone che si sottopongono agli screening delle “malattie prevedibili” come quelli contro il tumore del colon, del polmone, dell’intestino, della cervice uterina o per prevenire il cancro alla prostata. L’obiettivo è aumentare il coinvolgimento delle persone, poiché attualmente alcuni screening non raggiungono un livello di adesione adeguato, spesso inferiore al 50% degli aventi diritto. “Per esempio, ai controlli per il tumore al colon retto nel 2023 ha aderito solo il 41 per cento dei cittadini”, sottolinea Bertolaso.
Guadagni punti, vinci premi
Da queste premesse l’intenzione di introdurre il concetto di premialità: «Se porti avanti uno stile di vita il più corretto e salutare possibile – spiega l’assessore Bertolaso, che è medico ed è stato un alfiere della lotta al Covid – puoi guadagnare punti che ti permettono di ottenere un riconoscimento». In palio, una volta raggiunti gli obiettivi, la Regione potrebbe mettere a disposizione “ingressi a grandi eventi o nei nostri centri termali di altissima qualità dove effettuare cure – aggiunge Bertolaso – o skipass gratuiti sui nostri comprensori montani che, proprio fra due anni, ospiteranno le Olimpiadi”.
Oltre ad incentivare i singoli cittadini, è possibile estenderli anche alla medicina di base, in un processo di responsabilizzazione del territorio in cui la prevenzione diventa prescrivibile. Durante le visite periodiche dal medico di base, questo potrebbe valutare indicatori come l’indice di massa corporea o il livello di attività fisica, ottenendo eventualmente risorse aggiuntive da investire nel personale o nell’acquisto di attrezzature mediche.