sabato, Febbraio 15, 2025
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Su quel ramo del lago di Como: la bellezza, il turismo e il silenzio

Da quel ramo del Lago di Como è partito tutto…

Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra un promontorio a destra, e un’ampia costiera dall’altra parte”. La meravigliosa opera di Alessandro Manzoni, I promessi Sposi, comincia con queste parole e non c’è modo migliore di descrivere la bellezza della zona attorno al già citato lago, se non grazie al famoso autore. In questi luoghi, lungo le sponde di uno dei laghi più famosi e belli d’Italia, l’uomo ha dato alla luce bellissime città, cresciute senza fretta, nel tempo. Alcune più grandi, altre più piccole, ma tutte erette lungo le sponde del grande Lago di Como: l’omonima cittadina è diventata una meta turistica rinomata e riconosciuta anche all’estero per la sua estrema bellezza ed eleganza. Il Lario, altro nome con cui è conosciuto il Lago di Como, si estende ai piedi delle Prealpi, con paesaggi da favola e un’atmosfera unica. Tanto turismo ma anche tanto silenzio, nonostante sia una zona affollata in qualunque momento dell’anno. Partendo proprio dalla città di Como è possibile seguire un itinerario tra i più pittoreschi borghi del Lario, a spasso tra aristocratiche ville immerse nel verde.

Cosa vedere nei dintorni di Como?

Cernobbio: unico è il fascino della Riva di Cernobbio e della sua favolosa piazza circondata dalle acque del lago. Un luogo dove trascorrere qualche ora in totale relax, ammirando un paesaggio nel quale si intravedono lussuose ville in stile liberty.

Bellagio: meta rinomata per il turismo di élite. Lussuose ville e residenze nobiliari si susseguono ininterrottamente. La Perla del Lago di Como, come è soprannominata, è il luogo perfetto dove trascorrere una rilassante e romantica vacanza.

Menaggio: tranquilla realtà urbana che oggi vive principalmente di turismo, mentre un tempo era un importante centro mercantile. Esclusive boutique e negozi di lusso si alternano, tra le strade cittadine, a edifici storici dall’antico e immortale fascino.

Moltrasio: rinomata per le sue ville, per il clima mite e soleggiato, per la tranquillità e perché viene definito un borgo da mille e una notte.

I piatti della cucina tradizionale comasca

La cucina lariana offre piatti legati al suo territorio, lago e montagne. Immancabile la polenta gialla, o mischiata a quella di grano saraceno, servita per accompagnare carne, pesce o formaggi. Dal lago arrivano i misultitt (gli agoni pescati, essiccati al sole e pressati con il sale nelle cosiddette missolte di legno), le alborelle, il lavarello, il pesce persico (spesso servito con il risotto), la trota salmonata, il luccio e il cavedano. Tra i numerosi formaggi, da citare la semuda, lo zincarlin e il triangolo del Lario; di buona qualità sono anche le produzioni di burro e latte, salumi, affettati e miele (acacia, tiglio e castagno). Da ricordare anche l’olio extravergine Dop Laghi Lombardi-Lario e il mondo del vino che con il Consorzio Igt Terre Lariane offre vini bianchi e rossi. Tra i dolci tipici del territorio comasco si annoverano la miascia, il braschin, i nocciolini di Canzo, il pan mataloch, il masigott, la resta, il pan meìno, la cutizza, i tortelli di San Giuseppe.

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