Ieri sera l’Argentina è stata incoronata Campione del Mondo 2022 in questo strano Mondiale invernale in Qatar. Ha vinto Messi, non ha vinto Mbappè, in una notte in cui quasi tutti tifavano per l’Albiceleste e per il giocatore del PSG, ossessionato letteralmente da quella Coppa che nonostante una carriera da numero 1 non era ancora riuscito ad alzare. L’Argentina ieri sera contro la Francia e lo ha fatto 3 volte: fino all’80’ dei tempi regolamentari, poi nei supplementari (pensando di aver eliminato l’opzione rigori) e poi ai rigori, dove la precisione nel non sbagliarne neanche uno li ha portati sul tetto del Mondo.
Leo Messi e la maledizione Mondiale
Sembrava impossibile riuscisse in questa impresa, sembrava impossibile che a 35 riuscisse finalmente a coronare il suo unico sogno ancora incompleto, arrivando dove 36 anni fa era arrivato anche Diego Armando Maradona, che però di anni ne aveva 25. In Messico Maradona all’epoca, era stato incontenibile, incontrollabile, devastante. In Qatar Messi, eletto come miglior giocatore del torneo, ha usato la tecnica, la classe e l’esperienza. Ma anche se non avesse vinto la Coppa, sarebbe stato sempre e comunque Leo Messi. Tanti anni fa si diceva che la Pulce fosse buona solo per giocare con il Barcellona e che nella Nazionale potesse incidere dopo e niente. Ieri sera il sogno è diventato realtà, esattamente come nelle migliori fiabe Disney.
Messi nel presepio e Messi con la Coppa a letto
In quel di Napoli non hanno perso tempo e già da questa mattina si può trovare tra le bancarelle nelle stradine dell’artigianato di San Gregorio Armeno, la statuina del numero 10 dell’Argentina con la Coppa tra le mani. Chi non lo vorrebbe nel proprio presepe? Invece ieri sera, come raccontato dalle sue storie sui social, a fare compagnia al neocampione del Mondo in camera c’era proprio Lei, la Coppa. Messi non ha saputo resistere e dopo aver vinto un Mondiale da protagonista, separarsi da Lei sarebbe stato troppo doloroso. Non è stato il primo e non sarà neanche l’ultimo, ma ne riparleremo tra 4 anni.