lunedì, Marzo 17, 2025
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Scarseggiano i farmaci anti-shock anafilattico: l’allarme degli allergologi

A livello nazionale, si sta registrando una preoccupante carenza di auto-iniettori di adrenalina, farmaci essenziali per contrastare lo shock anafilattico, una reazione allergica grave e potenzialmente letale. Questo deficit riguarda centinaia di migliaia di pazienti a rischio di gravi reazioni allergiche, i quali fanno affidamento su questi dispositivi salvavita. In particolare, il farmaco del brand Chenpen, uno dei più diffusi per l’iniezione intramuscolare autonoma ai primi segni di shock anafilattico, sta scarseggiando, soprattutto nella sua formulazione da 500 mcg. Secondo le previsioni, questa formulazione sarà quasi introvabile entro la fine di settembre.

La segnalazione dell’Aifa e il rischio di continuità terapeutica

Già nel luglio scorso, l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) aveva rilasciato una nota ufficiale in cui annunciava la carenza imminente di Chenpen in formulazione da 500 mcg, una situazione che rischia di protrarsi fino all’inizio della prossima estate. La carenza di questi farmaci salvavita crea una preoccupante interruzione nella continuità terapeutica per molti pazienti che dipendono da essi.

La task force per fronteggiare la carenza

Per far fronte a questa emergenza, la Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC) e l’Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri (AAIITO) hanno unito le forze, creando una task force. Questa squadra è composta dai presidenti delle due Società Scientifiche, Mario Di Gioacchino e Lorenzo Cecchi, insieme a quattro esperti allergologi: Cristiano Caruso, Gabriele Cortellini, Francesco Murzilli e Vincenzo Patella.

La dichiarazione degli esperti sull’emergenza

“Le numerose segnalazioni che arrivano dai pazienti rendono sempre più evidente come si stia aggravando l’indisponibilità di questi farmaci salvavita”, dichiarano i coordinatori della task force, Gabriele Cortellini (AAITO) e Vincenzo Patella (SIAAIC). “Ci troviamo in una situazione di emergenza che va monitorata e gestita perché non diventi più allarmante”.

Gli auto-iniettori di adrenalina sono fondamentali nel trattamento dello shock anafilattico, una reazione allergica generalizzata che si manifesta improvvisamente e può portare alla morte se non trattata tempestivamente. “L’adrenalina è un farmaco salvavita – spiegano gli esperti – e coloro che sono a rischio di shock anafilattico devono sempre portarlo con sé e utilizzarlo immediatamente ai primi sintomi”.

L’importanza dei farmaci equivalenti e delle indicazioni specialistiche

Secondo quanto riportato dall’Aifa, la carenza degli auto-iniettori di adrenalina, in particolare del Chenpen 500 mcg, è dovuta a un aumento della domanda e a problemi di produzione. “Per garantire la continuità terapeutica – sottolineano Patella e Cortellini – è fondamentale ricorrere a farmaci equivalenti autorizzati dall’Aifa. Tuttavia, spesso questi farmaci presentano modalità di utilizzo o conservazione diverse”.

Per questo motivo, è cruciale rivolgersi a uno specialista o al proprio medico prescrittore per ricevere istruzioni precise sull’uso di device alternativi. Ciò è essenziale per evitare errori di dosaggio o, peggio, l’interruzione del trattamento.

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