Secondo un sondaggio globale di Ipsos (Global Trends), il 53% dei Millennial (nati tra il 1981 e il 1996) e il 46% della Generazione X esprime il desiderio di essere nati nell’epoca dei propri genitori. Per capire come i giochi del passato influenzino le tradizioni e le famiglie del presente, Hasbro ha intervistato 1171 nuclei familiari, esaminando il rapporto dei genitori con i ricordi della loro infanzia, il valore attribuito alle attività di quando erano bambini e come queste esperienze vengano trasmesse e mantenute vive nei loro figli.
I risultati del sondaggio
Il 72% delle persone intervistate ritiene che i giochi e le attività della loro infanzia siano ancora rilevanti per i bambini di oggi, evidenziando un forte legame tra le loro esperienze passate e quelle delle nuove generazioni, sebbene apparentemente distanti. Inoltre, il 68% degli adulti condivide frequentemente con i bambini le loro esperienze di gioco d’infanzia, mentre il 58% ritiene che l’aspetto più importante da trasmettere riguardo al gioco sia l’importanza di trascorrere del tempo insieme e di creare esperienze condivise che possano superare le differenze generazionali.
Il 51% degli intervistati ritiene che i giochi di carte siano quelli che più evocano i ricordi legati alle vacanze e ai momenti speciali in famiglia, mentre il 33% li associa ai giochi da tavolo. Inoltre, i giochi da tavolo sono considerati i regali preferiti per le nuove generazioni: se dovessero scegliere un gioco della loro infanzia da regalare ai propri figli, il 54% degli intervistati opterebbe per i giochi da tavolo, mentre il 23% si orienterebbe verso un gioco di ruolo o di immaginazione.
Il gioco per trasmettere valori
“Il ruolo genitoriale nella trasmissione dell’importanza del gioco ai propri figli è fondamentale per favorire uno sviluppo sano e completo” commenta il professor Ivano Zoppi, docente di laboratorio presso la facoltà di Scienze della Formazione Primaria all’Università Cattolica di Milano. “È proprio tramite il gioco che i genitori possono trasmettere valori cruciali come la cooperazione, la pazienza, e la risoluzione dei conflitti, creando legami affettivi più forti e facilitando la comunicazione e la comprensione reciproca. Il gioco diventa quindi un veicolo per insegnare le abilità sociali, la condivisione e l’apprezzamento delle diversità.”


