giovedì, Marzo 20, 2025
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Giornata mondiale del sordo

L’ultima domenica di settembre si celebra la Giornata Mondiale del Sordo, a conclusione della settimana dedicata a chi non può sentire.

Tale ricorrenza, diffusa in ogni paese in cui sia presente almeno un’associazione nazionale di persone sorde ufficialmente riconosciuta a livello governativo, è stata celebrata per la prima volta a Roma nel 1958 dall’Ente Nazionale Sordi.

La data è stata scelta in ricordo della fondazione, avvenuta nel 1951, della Federazione Mondiale dei Sordi (World Federation of the DeafWFD). La missione di questa organizzazione internazionale non governativa, composta a sua volta da organizzazioni di sordi di ben 133 nazioni, è quella di promuovere i diritti delle persone sorde e il loro accesso pieno, paritario e di qualità a tutti gli aspetti della vita.

Celebrata quest’anno il 25 settembre, prevede diverse iniziative, manifestazioni, campagne informative e seminari.

Un problema diffuso

Si stima che nel mondo le persone affette da sordità – spesso definita “la disabilità invisibile” siano ben 72 milioni, di cui l’80% è distribuito nei paesi più poveri, ad es. l’India.
Tale problema poi influisce negativamente sul linguaggio, rendendo difficile la comunicazione e quindi, con essa, la vita sociale.

L’obiettivo

L’obiettivo di tale giornata è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle esigenze dei sordi, sulla loro identità e cultura e sulle loro problematiche peculiari e soprattutto far sì che tutti gli attori coinvolti agiscano insieme per migliorare la loro qualità di vita, finalizzata alla loro più totale integrazione.

Ciò passa certamente attraverso l’uso di nuove tecnologie, ma soprattutto non può prescindere dal riconoscimento legislativo della LIS – Lingua dei Segni Italiana – il cui insegnamento va promosso sia tra i bambini sordi che non.

Governi e società devono inoltre impegnarsi maggiormente a fornire sicurezza e supporto legale a tali soggetti.

Le iniziative

Tra le varie iniziative realizzate negli anni possiamo ricordare AccessibItaly. Il progetto, a opera dell’ENS, promuove il turismo accessibile e la partecipazione attiva delle persone sorde alla vita sociale e culturale, grazie alla collaborazione con il club dei Borghi più Belli d’Italia.

È in continuo aumento il numero di località che organizzano visite guidate dedicate alle persone sorde, nonché laboratori accessibili a tutti.

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