mercoledì, Marzo 26, 2025
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Dott. Pastorino, Ortopedico: “Una spalla può lussarsi ripetutamente. Allora serve l’intervento chirurgico”

Dopo un trauma di qualsiasi tipo, come una caduta, uno scontro in campo tra sportivi o un incidente stradale, la lussazione di spalla è una delle condizioni che si verificano più spesso. Se si verifica questa evenienza, l’omero si è spostato rispetto alla cavità articolare della spalla, che è l’articolazione dello scheletro umano più frequentemente colpita. La lussazione è spesso causata da una forza maggiore che comporta la separazione dei capi articolari senza possibilità di ritorno in sede.

Il Dott. Davide Pastorino, Chirurgo ortopedico specializzato nel trattamento delle patologie di spalla e ginocchio, spiega che “la lussazione consiste nella perdita dei reciproci rapporti tra due capi articolari. In questo caso, parlando di spalla, della glena, che fa parte della scapola, e della testa omerale”. Una condizione che è spesso recidivante e che può necessitare di un intervento chirurgico

 

spalla
Dott. Davide Pastorino, Chirurgo ortopedico

 

Quali sono le cause?

“La lussazione della spalla si verifica quando la testa dell’omero non si trova più a contatto con la cavità glenoidea, il punto in cui si articola con la scapola. Una condizione, questa, che si verifica frequentemente dopo una caduta o durante un gesto sportivo. Tra i fattori di rischio troviamo alcuni sport che sollecitano in modo particolare e ripetuto l’articolazione fra scapola e omero. Anche le cadute e i traumi stradali sono tra le cause più comuni di lussazione della spalla”.

Come comportarsi?

“Innanzitutto recarsi al pronto soccorso il prima possibile. Qui verrà confermata la diagnosi di lussazione dopo aver effettuato una radiografia, a quel punto il collega ortopedico eseguirà una manovra di riduzione della lussazione stessa. Questa manovra può essere eseguita ‘a caldo’, ovvero entro pochi minuti, oppure se il tempo passa, sarà necessario ricorrere ad una sedazione da parte del medico anestesista, prima di effettuare la manovra. Successivamente verrà eseguita una nuova radiografia per evidenziare l’avvenuta riduzione della lussazione”.

Una spalla può lussarsi ripetutamente nel tempo?

“La lussazione di spalla può essere anche recidivante, in quel caso la chirurgia rappresenta una valida alternativa. Capita frequentemente che una spalla lussata una prima volta possa andare incontro ad un secondo, terzo… e molti altri episodi di lussazione. In questi casi, anche in base al numero di lussazioni avvenute, si può considerare di intervenire chirurgicamente in artroscopia lavorando sulla capsula, cioè il ‘vestito’ della spalla, cercando di stringerla un poco e chiudere la breccia che si è formata. Altra possibilità è data dall’intervento di traslazione dei tendini, in modo che questi proteggano questo movimento e impediscano alla spalla di uscire nuovamente. Questo intervento viene eseguito con successo su rugbisti, portieri di calcio e sportivi di un certo calibro”.

Cosa succede dopo l’intervento?

“Si riprende una vita normale. La fisioterapia è fondamentale sia dopo il primo episodio, sia dopo l’intervento sulla recidiva, perché permette alla spalla di riguadagnare articolarità e di avere una buona protezione dai muscoli circostanti”.

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