Intervista al Dott. Antonio Merello, Chirurgo della mano – Qui Salute
Quando farmaci, fisioterapia e terapie conservative non bastano più, la chirurgia della mano rappresenta oggi una soluzione concreta per chi soffre di artrosi avanzata alla mano. Come spiega il Dott. Antonio Merello, chirurgo della mano, negli ultimi anni i progressi nelle tecnologie mediche e nei materiali protesici hanno rivoluzionato questo campo, offrendo risultati sempre più affidabili e duraturi. Non si tratta più soltanto di anca o ginocchio: anche nelle piccole articolazioni della mano è possibile intervenire in modo mirato, sostituendo le componenti articolari danneggiate con protesi innovative per restituire movimento e qualità di vita ai pazienti.
Quando ricorrere alla Chirurgia della mano?
Gli interventi chirurgici vengono eseguiti in casi selezionati, privilegiando pazienti con esigenze funzionali moderate e articolazioni particolarmente compromesse. Dalle articolazioni interfalangee dei terzo, quarto e quinto dito, fino ai trattamenti chirurgici per la rizoartrosi, oggi è possibile ricorrere ad artroplastiche biologiche o a vere e proprie protesi in materiali di ultima generazione come il pirocarbonio. Il recupero funzionale è rapido e la durata della protesi sempre più prolungata.
Nella nostra video-intervista, il dott. Merello spiega nel dettaglio come funzionano questi interventi, i benefici attesi e i risultati concreti che la chirurgia può offrire anche nelle forme più avanzate di artrosi della mano.


