Impianti Subperiostali, 10 anni di esperienza clinica
Il primo corso in Italia di Implantologia Subperiostale del Dott. Guido Schiroli si svolgerà il 29 settembre a Genova presso Villa Montallegro in collaborazione con 3D Medica.
Negli ultimi 20 anni il numero di Pazienti con gravi atrofie dei mascellari è aumentato esponenzialmente ed i Pazienti oggi, sono sempre più motivati e desiderosi di avere una dentizione fissa. Con l’impiego delle moderne tecnologie digitali possiamo produrre impianti “custom made” in titanio laser melting ed eseguire un’implantologia subperiostale sicura e minimamente invasiva.
Oltre a Genova, i prossimi corsi toccheranno Milano (27 ottobre) e Pescara (10 novembre).
Ai microfoni di Qui Salute Magazine il Dott. Schiroli ha risposto ad alcune domande riguardanti il corso.
Dott. Schiroli, a partire da settembre inizierà a tenere dei corsi per insegnare la tecnica che lei ha ideato e il primo sarà proprio qui a Genova. In che struttura si svolgerà il corso?
Il primo corso a Genova si svolgerà presso Villa Montallegro. Il Dott. Francesco Berti Riboli che ha creduto sin dall’inizio in questo progetto, ci ha messo a disposizione sia le sale chirurgiche che gli spazi per la didattica: siamo orgogliosi di poter operare in un ambiente così importante, sia per noi operatori che per il Paziente. Inoltre, poiché è un intervento che non necessita di anestesia generale e degenza, abbiamo concluso un accordo con la Struttura per cui i costi sono praticamente identici a quelli di uno studio odontoiatrico tradizionale. Quindi offro ai pazienti la possibilità di essere operati a costi accessibili in una Struttura privata con standard di qualità unici nella regione.
Ho scelto di fare il primo corso proprio nella mia città perché non sono “geloso” della mia applicazione, ma anzi sono estremamente felice di condividere la mia esperienza con il maggior numero di colleghi permettendo quindi a tantissimi Pazienti di usufruire di questa tecnica. Quindi Genova, che è la città dove ho eseguito i miei primi studi e dove ho per fortuna tanti colleghi con cui ho consolidato negli anni un rapporto di stima reciproca, mi è sembrato il luogo ideale.
Ma ci ricordi per chi ancora non lo sa in cosa consiste questo nuovo impianto.
Si tratta di una implantologia completamente diversa proprio nel concetto e nella forma perché non si inserisce nell’osso del paziente, ma l’impianto viene costruito su misura con tecniche digitali molto accurate e si appoggia sull’osso sfruttando la superficie e non la profondità. È una soluzione mininvasiva per chi, come molti oramai, non hanno sufficiente osso per inserire gli impianti tradizionali.
È per questo che è necessario un corso?
Sicuramente. Più che di corso noi parliamo di curva di apprendimento di cui questo appuntamento rappresenta il primo passo. I colleghi debbono apprendere una tecnica completamente nuova poiché si tratta di un impianto completamente diverso: non servono delle punte per forare l’osso, ma l’impianto costruito come un vestito su misura, come dico io, si appoggia in modo fedele alla superficie anatomica .
Come si svolge il corso?
L’attività dura un’intera giornata. Il mattino viene presentato un caso clinico reale che viene quindi operato e i colleghi assistono alla proiezione in diretta in un’aula adiacente. Successivamente, nel pomeriggio, vengono discussi ed esposti tutti i dettagli tecnici che hanno portato alla realizzazione di quel singolo impianto.
Ci parlava di curva di apprendimento. In cosa consiste?
La formazione non si ferma e continua anche dopo il primo corso. Infatti per tutelare il Paziente, il medico e la tecnica, quando il partecipante seleziona un caso se ne valuta insieme la fattibilità. Poi, sempre insieme, si eseguono tutti i passi necessari per disegnare con il computer e poi costruire in digitale l’impianto specifico per la forma del Paziente. Infine, durante il primo intervento, il collega viene assistito personalmente nel suo studio in modo da assicurare il buon esito della procedura e tutelare, come dicevo, il Paziente e gli operatori.