Oltre che alla salute dell’uomo e alla prevenzione urologica contro i tumori maschili, novembre è anche il mese dedicato alla prevenzione cardiovascolare.
Ancora oggi in Italia le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte (44% del totale) ogni anno. Dopo il World Heart Day – nato con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione – dello scorso 29 settembre, nel mese di novembre l’attenzione si sposta nuovamente sull’importanza dei controlli cardiologici.
Come riportato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le malattie cardiovascolari rappresentano ancora oggi il principale problema nei Paesi sviluppati.
L’importanza della prevenzione
In uno scenario come quello attuale, diventa fondamentale mettere in atto una quanto mai accurata campagna di prevenzione in merito a queste patologie, concretizzabile in prima istanza attraverso un cambiamento dello stile di vita e nella scelta di un’alimentazione equilibrata, oltre che attraverso l’introduzione di specifiche integrazioni alimentari e farmacologiche.
Con i riflettori puntati sulla salute del cuore, questo novembre i controlli cardiologici diventano ancora una volta protagonisti. E con loro la necessità di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di un corretto stile di vita, corredato per l’appunto da una dieta equilibrata, una corretta e moderata attività fisica e alcuni piccoli accorgimenti, come smettere di fumare, evitare l’abuso di alcolici e dedicare un’adeguata attenzione al proprio benessere psicofisico. Analisi ed esami periodici completano un quadro preventivo ad hoc, semplice ma efficace.
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