Ci sono molti ricercatori che si domandano per quale motivo alcune persone siano attratte dai film horror. Sono sempre esistiti film con protagonisti lupi mannari, assassini o creature paurose, e questo genere è sempre stato visto con un brivido di piacere. Probabilmente non c’è una risposta chiara e sicura al piacere che molte persone provano, e per comprendere al meglio è necessario studiare profondamente queste dinamiche.
Cos’è la paura?
La paura è fondamentale per gli esseri viventi perché è un’emozione che ci mette in guardia dai pericoli.
Di fronte a un pericolo il nostro corpo produce un ormone fondamentale, l’adrenalina, prodotto dalle ghiandole surrenali, che prepara il corpo a rispondere a situazioni di emergenza, aumentando il battito cardiaco e l’energia disponibile.
Affrontare le proprie paure comporta un piacere cognitivo, dovuto a stimoli che arrivano in alcune aree del cervello e questi stimoli aiutano appunto ad evitare i pericoli imminenti.
Nei film horror quando il pericolo non è ancora presente ma sta per arrivare, solitamente annunciato dalla musica e dalle reazioni dei protagonisti, le aree che si attivano sono la corteccia sensoriale, uditiva e visiva e la parte del lobo parietale (localizzato nella parte superiore del cervello) dove avvengono le elaborazioni delle informazioni sensitive e tattili, e la capacità di orientamento spaziale, linguaggio e memoria.
Perché siamo attratti dai film horror?
Quando ci rendiamo conto di poter gestire una situazione di paura, vi è la possibilità di provare piacere.
Secondo la sociologa Margee Kerr, quando ci troviamo in un contesto che non rappresenta un vero pericolo, come quando vediamo un film horror comodamente da casa nostra, il nostro cervello può comunque percepire paura. Questa risposta fisiologica può risultare piacevole perché vi è un contrasto tra la sensazione di pericolo e la consapevolezza che non ci sia alcun rischio reale.
Le persone che amano vedere i film horror provano emozioni di adrenalina, curiosità nell’ignoto e attrazione al proibito. I film horror hanno la capacità di intrattenere e stimolare diverse emozioni, e il piacere di provare momenti di totale rilassamento e spensieratezza.
Ne scaturiscono sensazioni di benessere, felicità, entusiasmo e riduzione dello stress, provando molte più emozioni positive che generano dipendenza. Gli utenti, nello stesso momento, arrivano alla consapevolezza di riuscire a vedere il mondo con curiosità e timore.
Quindi i film horror sono seguiti per la capacità di suscitare contenuti di intrattenimento e trame avvincenti.
Inoltre, danno nuovamente voce alla curiosità di quel bambino che vive ancora in ciascuno di noi e che affronta le paure legate alla propria infanzia, come il buio o i mostri.