L’estate è la stagione migliore per concepire un bambino. I motivi sono tanti: i ritmi della vita quotidiana rallentano, favorendo un calo delle tensioni che permette alle coppie di coltivare la propria intimità e quindi la possibilità di concepimento.
Nei mesi invernali la tensione dovuta agli impegni quotidiani e l’ansia generata dal lavoro aumentano gli ormoni dello stress, principali nemici della fertilità. Si sa che la mente gioca un ruolo importante nel concepimento: essa può influire, allungando i tempi necessari affinché una donna rimanga incinta.
Sole, cuore, amore
Con l’arrivo della bella stagione, la fertilità femminile aumenta. Oltre ad assistere a un calo di tensione, l’allungarsi delle giornate e l’aumento delle ore di luce favoriscono i livelli di vitamina D, che giocano un ruolo fondamentale sia per le donne che per gli uomini.
«La vitamina D migliora la qualità degli ovuli femminili e la produzione degli spermatozoi», spiega la Dott.ssa Luisa Di Luzio, specializzata in Ostetricia e Ginecologia.
La Dott.ssa Di Luzio, laureata presso l’Università di Chieti e specializzata in Ostetricia e Ginecologia, coniuga l’antica passione per l’interpretazione dei segni e dei sintomi del paziente alle più moderne tecnologie diagnostiche. Profondamente convinta che la prevenzione costituisca uno dei capisaldi della professione medica, si occupa dei suoi pazienti con estrema cura e dedizione, svolgendo indagini diagnostiche di varia natura. Dal concepimento al parto, dalla fertilità fino alla menopausa, la Dott.ssa Di Luzio segue le donne in un percorso di supporto, corretta diagnosi e, soprattutto, corretta cura.
Un piccolo spunto
Esporsi al sole, in spiaggia, in montagna o in campagna ci permette di assorbire maggiormente questa preziosa sostanza.
Anche l’alimentazione tipica dell’estate gioca un ruolo importante. Il pesce, infatti, aumenta la produzione di ovociti grazie alle proteine nobili e ai grassi Omega3, mentre nella frutta estiva come pesche, ciliegie, albicocche e melone ci sono antiossidanti e vitamine che mantengono giovane l’apparato riproduttore, contrastando le infiammazioni.