venerdì, Marzo 21, 2025
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Telemedicina, in arrivo 173 milioni per le regioni

Via libera ai fondi per la telemedicina

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato il riparto di quasi 173 milioni di euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), destinati all’espansione e all’integrazione della telemedicina in Italia. Il via libera è arrivato ieri in sede di Conferenza Stato-Regioni, segnando un passo significativo verso il completamento dell’infrastruttura sanitaria digitale del Paese.

Investimenti mirati per dispositivi e software

Le risorse saranno distribuite in modo strategico: quasi la metà dell’importo sarà impiegata per l’acquisto di dispositivi medici avanzati, mentre il resto servirà a migliorare l’integrazione dei servizi regionali con la Piattaforma Nazionale di Telemedicina. Questi fondi permetteranno interventi mirati sui sistemi locali e un’evoluzione tecnologica dei software sanitari, garantendo una maggiore efficienza e accessibilità ai servizi di teleassistenza.

Potenziamento dei servizi sanitari territoriali

L’assegnazione di questi fondi rappresenta un’opportunità cruciale, soprattutto per le Regioni del Mezzogiorno, che potranno investire in nuove tecnologie e servizi per migliorare l’assistenza ai cittadini. “Con la distribuzione di questi residui, si assegnano alle Regioni, in particolare a quelle del Mezzogiorno, risorse economiche per acquistare tecnologie e servizi di telemedicina che rendono possibile un potenziamento nel territorio delle Case della Comunità”, ha dichiarato Massimo Fabi, coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Assessore della Regione Emilia-Romagna.

Fabi ha inoltre sottolineato l’impatto positivo di questa misura sul sistema sanitario nazionale: “In questo modo si potranno avvicinare e velocizzare le consulenze specialistiche, oltre che anticipare la medicina di iniziativa sulla cronicità”. Un’affermazione che evidenzia il ruolo chiave della telemedicina nel garantire cure tempestive e ridurre le disuguaglianze territoriali nell’accesso ai servizi sanitari.

Oltre 500 milioni già stanziati per la sanità digitale

Questi 173 milioni si aggiungono agli oltre 500 milioni già investiti nei mesi scorsi attraverso due gare pubbliche per il potenziamento della telemedicina. L’obiettivo è creare un sistema sanitario più connesso, efficiente e in grado di rispondere alle esigenze della popolazione, sfruttando le opportunità offerte dalla digitalizzazione.

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