Dal 2025 l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) aggiornerà le disposizioni per la gestione dell’emicrania con anticorpi monoclonali, una recente terapia preventiva. Le modifiche si concentrano su criteri di accesso ampliati e sull’organizzazione dei centri autorizzati a prescrivere questi farmaci.
Come agiscono gli anticorpi monoclonali sull’emicrania
Cos’è l’emicrania? L’emicrania è patologia neurologica cronica caratterizzata da attacchi ricorrenti di mal di testa, associati anche a nausea, vomito, e ipersensibilità alla luce o ai suoni. Gli episodi se frequenti e cronici, posso superare anche le 15 volte al mese, e compromettere gravemente la qualità della vita di chi ne soffre.
Gli anticorpi monoclonali sono molecole biologiche progettate per bloccare il CGRP (Calcitonin Gene-Related Peptide), una proteina coinvolta nei processi che scatenano la patologia. Questa proteina svolge un ruolo importante ed essenziale nella trasmissione dei segnali di dolore al cervello e nella dilatazione dei vasi sanguigni. Questi farmaci rappresentano una svolta nella terapia dell’emicrania, poiché agiscono in modo mirato sulla causa primaria del disturbo, offrendo una riduzione significativa della frequenza e della potenza degli attacchi.
Dal 2025 nuove svolte per chi soffre di emicrania
Come primo grande cambiamento si punta per il 2025 all’ampliamento dei criteri di accesso che sarà esteso ai pazienti con:
- emicrania cronica: dove persistono più di 15 giorni di mal di testa al mese, di cui almeno 8 con caratteristiche emicraniche
- emicrania episodica ad alta frequenza: almeno 4 attacchi mensili di forte intensità
Per quanto riguarda l’organizzazione, solo i Centri di Alta Specializzazione indicati dalle Regioni potranno prescrivere questi farmaci, permettendo di ottenere un monitoraggio attento dei pazienti trattati, data l’importanza di riservare queste terapie a casi selezionati.
Inoltre l’AIFA creerà un registro nazionale per il monitoraggio delle prescrizioni e degli esiti clinici, permettendo di raccogliere i dati sulla sicurezza e sull’ efficienza dei farmaci, oltre a prevenire l’uso improprio o eccessivo
Queste nuove regole rappresentano un equilibrio tra l’innovazione scientifica e la sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale. L’AIFA con grande impegno, punta a garantire l’efficacia dei benefici degli anticorpi monoclonali, con l’obbiettivo di aiutare chi ne ha più bisogno, senza sprechi o abusi.