Il 24 aprile la comunità internazionale celebra la Giornata mondiale contro la meningite, ricorrenza istituita per diffondere una sempre maggiore consapevolezza su una malattia ancora oggi tanto diffusa a livello globale. Secondo le statistiche, i vari ceppi di meningite colpiscono ogni anno circa 5 milioni di persone.
Cos’è la meningite?
La meningite è un’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale (le meningi). Generalmente riconosce una causa infettiva, ma esistono anche forme non infettive (come quelle da farmaci o da neoplasia).
La meningite infettiva può essere causata da virus, batteri e funghi o miceti, ma è quella virale (detta anche meningite asettica) la forma più comune. Generalmente la meningite virale non ha conseguenze gravi e si risolve nell’arco di 7-10 giorni, mentre quella batterica è più rara ma estremamente più grave e può avere anche conseguenze letali. La meningite da funghi o miceti, invece, si manifesta soprattutto in persone con deficit della risposta immunitaria e può rappresentare un pericolo per la vita.
Le iniziative della Giornata
Con la campagna #DefeatingMeningitis, nel 2020 la 73° Assemblea Mondiale della Sanità ha definito un approccio comune per la prevenzione e il controllo della meningite. L’obiettivo principale di queste iniziative è quello di eliminare le epidemie di meningite batterica e ridurre i decessi e la disabilità dalla malattia entro il 2030.
Il tema di specifico del 2022 è rappresentato dall’hashtag #AllMeningitisMatters e ha lo scopo di far aumentare la sensibilizzazione nei confronti delle 4 forme diverse di meningite:
- Batterica.
- Virale.
- Fungina.
- Parassitaria.
Così facendo, inoltre, ci si propone lo scopo di sottolineare altresì la necessità di sottoporsi a vaccini multipli per proteggersi dalla meningite, la cui diffusione è particolarmente pericolosa soprattutto a causa della grande varietà di batteri e virus che possono provocarla.
Meningite, vaccinazioni obbligatorie e facoltative
La vaccinazione è sicuramente lo strumento più efficace per la prevenzione della meningite batterica. In Italia sono disponibili diversi vaccini utili in questo frangente:
- I tre tipi di vaccino anti-meningococco:
- Quello coniugato contro il meningococco di sierogruppo C (MenC): è il più frequentemente utilizzato e protegge solo dal sierogruppo C.
- Il vaccino coniugato tetravalente: protegge dai sierogruppi A, C, W e Y.
- La vaccinazione contro il meningococco di sierogruppo B: protegge esclusivamente contro questo sierogruppo.
- Altri vaccini contro forme batteriche di meningite, quali quello contro l’Haemophilus Influenzae B (emofilo tipo B) e quello contro lo Streptococcus pneumoniae (pneumococco).
La parola al Ministero
Sempre sul sito del Ministero della Salute si può leggere che «la scheda vaccinale attualmente in vigore prevede la vaccinazione anti-meningococco C nei bambini che abbiano compiuto un anno di età, mentre è consigliato un richiamo con vaccino tetravalente per gli adolescenti. Il vaccino tetravalente coniugato anti-meningococco A, C, W, Y è consigliato anche per gli adolescenti che non sono stati vaccinati da piccoli e dovrebbe comunque essere somministrato a chi si reca in Paesi ove sono presenti i sierogruppi di meningococco contenuti nel vaccino».
Al di fuori delle due fasce di età citate, il vaccino è fortemente raccomandato in «persone a rischio o perché affette da alcune patologie (talassemia, diabete, malattie epatiche croniche gravi, immunodeficienze congenite o acquisite, asplenia, etc.) ed è consigliato anche in presenza di particolari condizioni (lattanti che frequentano gli asili nido, ragazzi che vivono in collegi, dormono in dormitori, reclute militari, e, come sopra accennato, per chiunque debba recarsi in regioni del mondo dove la malattia meningococcica è comune, come ad esempio alcune zone dell’Africa). Il vaccino contro il meningococco B è attualmente offerto gratuitamente ai bambini nel corso del primo anno di vita solo in alcune regioni e lo sarà presto anche a livello nazionale».
La scheda vaccinale
Per quanto riguarda, invece, eventuali gratuità nella somministrazione, si ricorda che «la scheda vaccinale attualmente in vigore prevede l’offerta gratuita della vaccinazione anti-meningococco C nei bambini che abbiano compiuto un anno di età, mentre è raccomandato un richiamo, sempre gratuito, con vaccino tetravalente per gli adolescenti. Il vaccino tetravalente coniugato anti-meningococco A, C, W, Y è consigliato anche per gli adolescenti che non sono stati vaccinati da piccoli e dovrebbe comunque essere somministrato a chi si reca in Paesi ove sono presenti i sierogruppi di meningococco contenuti nel vaccino».
Il vaccino contro il meningococco B è raccomandato e gratuito per i bambini sotto l’anno di età. Anche il vaccino anti-Haemophilus Influenzae B è raccomandato e gratuito per i bambini sotto l’anno di età.