L’incubo delle cimici dei letti
La notizia dell’invasione di cimici dei letti a Parigi sta facendo il giro del mondo, e qualcuno inizia a chiedersi come poter prevenire il problema nella propria abitazione o eventualmente come riconoscere le loro punture da quelle di altri insetti. Le cimici solitamente mordono di notte attaccando tutto il corpo, specialmente l’area del viso, del collo, del tronco e delle mani. Attualmente, non si conoscono casi di malattie infettive trasmesse alle persone dai morsi delle cimici del letto. Negli ultimi anni, è stato riscontrato un notevole aumento nel numero di segnalazioni relative alle pulci del letto. È possibile che chiunque, in qualunque luogo, subisca un’infestazione di cimici. Questi piccoli insetti, in grado di mordere, si moltiplicano velocemente e viaggiano senza difficoltà.
Cosa fare per prevenire
Per prevenire le punture delle zecche può essere utile usare spray repellenti e, soprattutto, cercare di ridurre al minimo le zone di pelle scoperta quando si compiono attività che ci espongono a questo rischio: trekking nei boschi, specialmente dove la vegetazione è molto fitta, interazioni ravvicinate con animali che vivono all’aperto. Per le zanzare vale più o meno lo stesso discorso, con l’aggiunta del fatto che, in questo caso, si tratta di animali che tendono a prolifere nei pressi di piccole raccolte di acqua stagnante, che quindi è bene rimuovere o coprire con appositi retini per limitare la diffusione dell’animale.
Come distinguere le punture
Innanzitutto non è semplice distinguere ad esempio una puntura di zanzara da quella di una cimice dei letti: entrambe si presentano tipicamente come piccoli rigonfiamenti arrossati e pruriginosi. Le punture delle cimici dei letti possono in alcuni casi essere collegate a disturbi come ansia e insonnia, legati soprattutto al prurito diffuso. Inoltre, è possibile che le loro punture siano raggruppate in un unico punto del corpo o disposte su una linea. Raramente le punture di questi insetti possono dare origine a reazioni allergiche.


