lunedì, Novembre 10, 2025
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Incidente Cerro Abajo Genova, il bollettino del San Martino sulle condizioni dei due ciclisti

Credit Photo: Red Bull

Il comunicato del San Martino sui due ciclisti coinvolti nell’incidente – Qui Salute Magazine

Restano serie le condizioni dei due bikers rimasti feriti nel corso delle prove del Red Bull Cerro Abajo, la spettacolare gara di downhill urbano che nel fine settimana ha trasformato le strade di Genova in un circuito adrenalinico. Secondo l’ultimo bollettino medico diffuso oggi dal Policlinico San Martino, Enrique Génova e Martin Brza, i due atleti coinvolti nell’incidente, sono entrambi ricoverati dopo delicati interventi chirurgici.

In particolare, Enrique “Kike” Génova si trova tuttora in Rianimazione a seguito di un complesso intervento chirurgico per una frattura esposta con perdita di sostanza ossea e frattura pluriframmentaria del calcagno. L’atleta cileno, più volte protagonista della competizione, è in respiro spontaneo, lucido e collaborante, ma nei prossimi giorni dovrà affrontare una nuova operazione.

Martin Brza, biker slovacco, è invece ricoverato in Traumatologia d’Urgenza. Operato a un polso e a un arto inferiore per frattura esposta, ha una prognosi di 30 giorni e sarà anch’egli sottoposto a ulteriori interventi nei prossimi giorni.

L’incidente durante le prove

Il drammatico episodio si è verificato sabato 23 agosto, durante una sessione di prova del percorso che dal Righi porta fino al cuore della città. Secondo le ricostruzioni, i due atleti avrebbero perso il controllo delle loro biciclette in una curva particolarmente insidiosa, dopo un salto ad alta velocità. La caduta, violentissima, li ha scaraventati contro le barriere di protezione.

A soccorrerli sono state le ambulanze della Croce d’Oro di Sampierdarena e della Croce Rossa di Campomorone, che hanno trasportato entrambi in codice rosso al San Martino.

Una gara spettacolare, ma rischiosa

La Red Bull Cerro Abajo, approdata per la seconda volta a Genova, ha riportato la città al centro della scena internazionale del downhill urbano. Il percorso, spettacolare quanto estremo, prevede discese ripidissime, curve strette nei vicoli e tratti su scalinate, rendendo la disciplina tanto affascinante quanto pericolosa, nonostante le misure di sicurezza predisposte dagli organizzatori.

Le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente sono ancora in corso, ma la comunità sportiva resta col fiato sospeso per le condizioni dei due atleti, ai quali vanno i messaggi di vicinanza di colleghi, tifosi e organizzatori.

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