sabato, Febbraio 15, 2025
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Orgoglio LGBTQIA+: giugno è il mese del Pride in tutto il Mondo

Giugno è il mese del Pride

Il mese di Giugno è diventato ufficialmente il mese del Pride da quando negli Stati Uniti il presidente Bill Clinton lo ha riconosciuto per la prima volta come tale nel 1999. In questo modo si è voluto riconoscere in maniera continua la lotta per i diritti della comunità LGBTQIA+ e celebrare le vittorie passate e tutte le persone appartenenti alla comunità. Il termine orgoglio comprende l’accettazione di sé, la resilienza, la dignità, l’uguaglianza e soprattutto l’amore. La comunità LGBTQIA+ si batte perché tutti vengano accettati per ciò che sono e si possano esprimere liberamente. Ma quali sono i motivi storici e sociali che portarono alla volontà di marciare per il riconoscimento di questi diritti?

I moti di Stonewall e l’inizio del movimento LGBTQIA+

I libri di storia, anche questa volta, possono aiutarci. La notte del 28 Giugno 1969, otto poliziotti (dei quali solo uno in uniforme) entrarono nello Stonewall Inn, un bar gay in Christopher Street, nel Greenwich Village, un quartiere del distretto di Manhattan a New York. Il verbale dell’epoca recita che non tutti vennero arrestati in quel bar, ma solo “coloro i quali si trovavano privi di documenti di identità, quelli vestiti con abiti del sesso opposto, e alcuni o tutti i dipendenti del bar”. Ai tempi le incursioni della polizia nei bar gay e nei night club erano frequenti. Ma quella notte passò alla storia perché tale incursione provocò un moto di ribellione da parte degli avventori, i quali reagirono contro il raid dichiaratamente discriminatorio.

Non è ancora chiaro come cominciò realmente la rivolta, fatto sta che nel corso delle ore vennero stimati oltre 2.000 persone ad affrontare 400 poliziotti. L’episodio è entrato nella storia come “i moti di Stonewall”. Decenni dopo, gli eventi dello Stonewall Inn sono ancora considerati un punto di svolta rivoluzionario che ha infiammato il movimento per i diritti gay, un movimento che ha poi garantito un ampio riconoscimento dei diritti civili LGBTQ negli Stati Uniti e che ancora oggi continua a lottare per l’uguaglianza in tutto il mondo.

Le iniziative in Italia per celebrare il Pride

Al giorno d’oggi in Italia sono tantissime le iniziative che sostengono e celebrano i diritti e abbattono le discriminazioni. Gli eventi e le marce dei pride italiani nel corso degli anni hanno coinvolto sempre più città. In particolare nell’edizione del 2023 sono 51 le parate che percorrono la nostra Penisola con i colori dell’arcobaleno. Alcune sono già iniziate: Sanremo ha inaugurato la stagione lo scorso 8 aprile, mentre il 27 maggio è stata la volta di Alessandria, Novara e Piacenza. Infine, la città che accoglierà l’Europride di quest’anno è LaValletta, a Malta e l’ospite d’onore del grande concerto finale saràla celebre icona della musica pop, Christina Aguilera.

 

 

 

 

 

 

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