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Earth Hour: oggi scatta l’Ora della Terra

Quest’oggi, sabato 26 marzo 2022, torna Earth Hour – L’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale dei cittadini e delle comunità di tutto il Pianeta per la lotta al cambiamento climatico.

Istituita e promossa dal WWF, l’Earth Hour è una manifestazione in continua crescita. Nel 2021 ha registrato un nuovo record di partecipazione, coinvolgendo oltre 3,5 miliardi di persone in 192 paesi in tutto il mondo con lo spegnimento simbolico delle luci di oltre 18mila monumenti. La più grande mobilitazione globale contro i cambiamenti climatici.

Stando ai dati riportati dallo stesso WWF, il 2021 è stato un anno ulteriormente allarmante dal punto di vista di climatico: gli eventi estremi e le anomalie si sono moltiplicate, giungendo a nuovi record come quello registrato in Canada in estate, con quasi 50°C in alcune località della British Columbia, dopo che l’ONU ha confermato che nel 2020 si sono raggiunti i 38°C in Siberia, temperature fino a oggi impensabili per quelle latitudini.

Il 2022 deve mantenere le promesse non mantenute nel 2021 e spingere i leader mondiali all’azione. Con Earth Hour il WWF propone a tutti, cittadini, comunità, imprese, istituzioni, di lavorare insieme per affrontare un pericolo enorme con la necessaria urgenza ed efficacia, accelerando in modo esponenziale l’azione climatica. È anche necessario arrivare a incrociare l’azione climatica con le politiche economiche e sociali, e per questo chiediamo che anche in Italia venga approvata una Legge sul Clima che avvii la trasformazione in tutti i settori.

Earth Hour

L’Ora della Terra è la grande mobilitazione globale del WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro più sicuro, giusto e sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. Anche un gesto apparentemente semplice, come spegnere la luce, è un contributo ad un futuro di benessere per le persone e per il Pianeta.

Dalla prima edizione del 2007, che coinvolse la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi simbolo, per dimostrare che uniti si può fare una grande differenza.

L’iniziativa è rivolta indistintamente a tutti gli abitanti del Pianeta Terra, in particolare ai giovani, oltre che alle Istituzioni, a partire dalle città, che sono i veri responsabili del processo di transizione, e alle imprese, che possono divenire attori di una economia sostenibile ed equa per tutti.

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