Alla scoperta di Udine e delle sue bellezze storiche e culinarie
Udine è una città elegante e accogliente, una città che se non conosci non riesci ad apprezzare in maniera completa ma che in sole 24 ore ti riesce ad entrare nel cuore. È forse più conosciuta dai turisti stranieri che dagli italiani, eppure è un posto perfetto dove passare il fine settimana tra cibo, buon vino e cultura. Se capitate in Friuli non potete non fermarmi a Udine! Di seguito vi proponiamo cosa vedere e mangiare.
Il centro storico: le vie più belle
Una delle zone più belle di Genova è il centro storico, con le sue vie signorili. Le strade più antiche si trovano dalle parti del Castello, che sorge in cima ad un colle. La leggenda narra che il colle fu innalzato dai soldati Unni nel lontano 542 d.C. per permettere al condottiero Attila di salire in cima e osservare la città di Aquileia bruciare dopo il suo passaggio. Probabilmente chiunque vive in città vi dirà che Via Mercatovecchio è la strada più bella del centro storico. Via Mercatovecchio fu realizzata durante il Medioevo come via del mercato: le botteghe erano a piano terra e le abitazioni ai piani superiori. Camminando al centro della via, osservate le facciate decorate in epoca rinascimentale. Al civico 24, l’antica Casa Sabbadini raffigura sulla facciata il dio Giove con una saetta, mentre lì accanto si erge Palazzo Brigo con la sua facciata in ferro rosso, progettata da Gino Valle nel 1963 per dare un’interpretazione moderna delle case medievali.
Piazza Libertà a Udine
Piazza Libertà è la piazza più maestosa della città. La Loggia del Lionello fu costruita poco dopo l’arrivo dei veneziani come nuova sede del Comune. Quella che potete ammirare oggi è una ricostruzione fedele dell’edificio originale del 1876: un incendio l’aveva distrutta quasi completamente. Fra i dettagli da notare, una lapide celebrativa della città di Udine per il suo ruolo durante la Resistenza e il soffitto a cassettoni sotto la Loggia. Da questo punto lo sguardo non può che volgere all’altro lato di Piazza Libertà dove si vede il Castello e la famosa Torre dell’Orologio realizzata dall’azienda Solari di Pesariis, famosa per la produzione di orologi.
Piazza San Giacomo a Udine, la piazza dai tre nomi
Viene chiamata la Piazza dai 3 nomi proprio perché chi abita a Udine riesce a chiamarla in maniera diversa a seconda di come cambia il tempo. Piazza San Giacomo, Piazza delle Erbe o Piazza Matteotti, nome con cui è stata ribattezzata nel Dopoguerra, ma anche Piazza del Mercatonuovo (questo perché fino a pochi anni fa il sabato mattina si svolgeva anche il mercato cittadino). È soprannominata “il salotto di Udine”, perché ricca di dehors dove si è soliti mangiare o prendere aperitivi a tutte le ore.
Cosa mangiare e bere a Udine?
Una delle caratteristiche più belle della zona sono gli ampi vigneti che si snodano attorno a Udine. La produzione di vino va dal Pinot Grigio, il Pinot Bianco, il Friulano, il Sauvignon, la Ribolla Gialla, il Cabernet Franc, il Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Collio. Udine, e il Friuli in generale sono da sempre territorio di passaggio, conquista e contaminazione. Per questo motivo la cucina friulana ha preso in prestito e rivisitato alcune ricette provenienti da Austria e Slovenia. È una cucina di terra e di mare e immancabili nelle osterie e nei ristoranti i piatti della tradizione come il Frico, il cotechino con la brovada e il salame fresco cotto nell’aceto. Senza dimenticarsi del Prosciutto di San Daniele, il Montasio (formaggio) e la trota affumicata.