Vi è mai capitato, soprattutto al mattino, di svegliarvi con un dito bloccato in flessione? Oppure di avvertire (dedicandovi ad attività manuale) la spiacevole sensazione di scatto di un dito al movimento di flesso-estensione? Se vi è accaduto potreste essere afflitti da tenosinovite stenosante dei tendini flessori, più semplicemente detta dito a scatto. “Il dito a scatto è una forma di tendinite molto frequente che interessa i tendini flessori delle dita” spiega il Dott. Mario Igor Rossello, chirurgo della mano. ”I tendini flessori delle dita coinvolti sono quelli che determinano la chiusura della mano. I tendini scorrono in un canale osteo fibroso, detto canale digitale (con una base ossea e un canale fibro-elastico). Questo Canale ha lo scopo di solidarizzare i tendini allo scheletro delle dita della mano. I tendini passano attraverso il canale digitale ma, quando vanno incontro a fenomeni infiammatori, il loro volume cresce impedendone il normale scorrimento. Quando i tendini ingrossati vengono forzati nel passaggio attraverso il canale digitale, si avverte un vero e proprio scatto!”.

Il dito a scatto può insorgere per differenti cause:

  • Uno sforzo insistito e ripetuto della mano. Da cui infiammazione, dolore e gonfiore.
  • Patologie reumatiche che coinvolgono i tendini e che possono interessare tutte le età della vita. Con prevalenza tra i 40 e i 60 anni ( soprattutto per il sesso femminile ).
  • Patologie sistemiche come il diabete o l’artrite.
  • Patologie legate alla tiroide. Tutte queste condizioni possono determinare la ritenzione idrica con conseguente ingrossamento dei tendini.

Esiste il dito a scatto anche nei bambini, che essenzialmente ha la sua causa in una ristrettezza congenita del canale digitale. Tra i sintomi del dito a scatto si possono facilmente riscontrare:

  • il gonfiore del dito
  • l’indolenzimento alla base
  • una limitazione articolare con difficoltà di movimento
  • un dolore che si può estendere fino al polso.

Nei casi più conclamati il dito potrebbe addirittura rimanere in posizione chiusa senza più riuscire a estendersi.

La diagnosi

La diagnosi si effettua attraverso l’esame clinico tramite la palpazione dell’ingrossamento del tendine nel canale digitale. Spesso doloroso a livello della base dell’articolazione metacarpo-falangea.
Per maggior completezza si effettua un’ecografia, che permette di indagare la struttura del tendine e il suo movimento.