Come affrontare le allergie di stagione
Le allergie respiratorie sono malattie infiammatorie delle vie aeree (naso, bronchi) scatenate dalla inalazione di sostanze che giungono a contatto con le vie aeree stesse. Ciò si verifica solo nelle persone sensibilizzate nei confronti di alcune delle molecole (allergeni) contenute in tali sostanze. Essere “sensibilizzati” vuol dire che nell’organismo sono presenti particolari anticorpi (IgE) che andranno a legarsi specificamente agli allergeni inalati. L’allergia è causata da alcune molecole, gli allergeni, contenute in differenti sostanze volatili che sono presenti nell’aria, invisibili a occhio nudo. Gli allergeni stimolano il sistema immunitario, che negli individui predisposti (indicati come “atopici”) produce immunoglobuline di classe E (IgE) in grado di legarsi specificatamente, come detto, alle molecole allergeniche. Una volta che sia avvenuta questa fase di sensibilizzazione, il successivo incontro tra le IgE e il rispettivo allergene innesca la liberazione di sostanze che provocano i sintomi clinici. La più citata di queste sostanze è l’istamina (ma non è l’unica).
Come si manifestano le allergie?
Le sostanze cariche di allergeni sono rappresentate per lo più dai pollini degli alberi (cipresso, betulla, nocciolo, olivo ecc), dai pollini delle erbe (graminacee, parietaria, ambrosia ecc), dagli acari della polvere domestica (dermatofagodi), dai funghi microscopici (alternaria, aspergillo), dalla forfora o dal pelo degli animali (cane, gatto, cavallo ecc.), da materiale di uso professionale. Quando sono interessate le alte vie respiratorie i sintomi sono rappresentati da starnuti, secrezione nasale, e prurito a livello del naso (la malattia si chiama rinite allergica). Spesso si associa lacrimazione e prurito alle congiuntive (congiuntivite allergica). Quando la reazione allergica si realizza a livello più profondo i disturbi principali sono rappresentati da tosse e difficoltà respiratoria (“fiato corto” o dispnea). Talvolta vi è il tipico respiro sibilante (“fischio”), causato da un aumento della resistenza al passaggio dell’aria respirata attraverso i bronchi il cui diametro interno risulta ridotto (“broncocostrizione”) per effetto della infiammazione allergica (asma bronchiale allergico).
I rimedi quali sono…
In ambito terapeutico vengono utilizzate sia le classiche terapie farmacologiche, sia rimedi di medicina naturale, quali integratori, prodotti omeopatici e fitoterapici, così come trattamenti biofisici e di biorisonanza (basati su 30 anni di ricerche e di esperienze applicative del ricercatore autonomo svizzero Fulvio Balmelli), senza preclusioni, ma basandosi unicamente su criteri di efficacia e maggiore assenza possibile di effetti collaterali. È anche possibile seguire un trattamento domiciliare delle allergie respiratorie. Questo trattamento generalmente viene effettuato presso il Centro Medico con l’ausilio di un’apparecchiatura elettromedicale. Nel caso del trattamento domiciliare, i programmi biofisici di rimodulazione della risposta agli allergeni vengono caricati su una specifica matrice in gocce.