sabato, Febbraio 15, 2025
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Cos’è il manganese e dove si trova in natura: scopriamolo insieme

Lo conoscevate il manganese?

Il manganese è un minerale poco conosciuto bensì essenziale per la salute dell’uomo. In natura esso è presente come metallo duro, facilmente ossidabile e molto fragile di colore grigio-bianco e lo ritroviamo anche nel corpo umano in piccole quantità (non superiori ai 20 mg), concentrato prevalentemente a livello di ossa, reni, fegato e pancreas. Questo elemento risulta fondamentale per la nostra crescita e il nostro sviluppo, seppure il suo eccesso o l’eccessiva esposizione ad esso risulti dannosa per l’uomo. Questo metallo, assunto prevalentemente grazie all’alimentazione, viene assorbito a livello del tratto gastro intestinale e in parte a livello polmonare. Il grado di assorbimento del manganese a livello gastro-intestinale è finemente regolato grazie a un meccanismo omeostatico e influenzato dalla presenza di altre componenti come ferro, calcio, fosforo, fitati e fibre.

A cosa serve il manganese?

Il manganese è fondamentale per la vita dell’uomo e le funzioni svolte da questo elemento, cofattore di moltissimi enzimi, sono molteplici. Approfondiremo di seguito, una per una, queste funzioni.

  • Sistema nervoso. Il manganese risulta fondamentale per la funzione cerebrale poiché facente parte di numerosi enzimi come l’arginasi, che sembrerebbe avere un ruolo neuro-protettivo e la glutammina sintetasi, che catalizza la conversione di glutammato (il cui eccesso risulta neuro-tossico) in glutammina, importante per la trasmissione degli impulsi nervosi.
  • Regolazione del metabolismo e della glicemia. In studi condotti su animali è stato dimostrato il ruolo del manganese nella sintesi dell’insulina, un ormone fondamentale per regolare i livelli di glucosio nel sangue. Inoltre si è notato che i livelli di manganese in individui affetti da diabete mellito di tipo 2 sono minori rispetto ai livelli di manganese ematico di individui sani: questo suggerisce un ruolo di questo elemento nel metabolismo del glucosio che dovrà essere ulteriormente approfondito.
  • Benefici al sistema immunitario. In oligoterapia, l’oligoelemento manganese-rame risulta utile nel trattamento di piccoli malanni stagionali di origine infettiva come tosse, raffreddore e influenza.
  • Crescita delle ossa. È stato dimostrato che il manganese è in grado di stimolare e favorire la sintesi della matrice ossea e il processo di calcificazione.
  • Proprietà antiossidante. Tale funzione è svolta principalmente dall’enzima superossido dismutasi, di cui il manganese fa parte. Questo enzima catalizza la trasformazione dei radicali liberi dell’ossigeno in molecole di perossido di idrogeno, diminuendo così i livelli di stress ossidativo.

In che alimenti si trova il manganese?

Il manganese si può trovare sia nell’acqua, sia negli alimenti, soprattutto di origine vegetale. In particolare gli alimenti più ricchi di manganese sono: legumi, riso, noci, cereali integrali, frutti di mare, cioccolato, semi oleosi, tè e vegetali a foglia verde. Inoltre, questo minerale è contenuto in buone quantità anche in molte spezie, per esempio zenzero, chiodi di garofano, zafferano, cannella, alloro, timo, curcuma e pepe. Anche la menta essiccata ne contiene un discreto quantitativo.

Non bisogna esagerare!

L’eccessiva esposizione (alimentare o ambientale) al manganese può essere tuttavia tossica per l’uomo. La tossicità del manganese può esprimersi con alcuni di questi sintomi: diminuzione dell’appetito, depressione, anemia e infertilità. Tuttavia un’esposizione eccessiva, se diviene cronica, può comportare problematiche ben più gravi e in particolare una condizione simile alla schizofrenia e una malattia neurodegenerativa simile al parkinson.

 

 

 

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