Tanti sono i motivi che ci spingono a rifugiarci nelle pagine di un libro. Un buon libro ci permette di alleggerire molti aspetti della quotidianità, ci aiuta a ridurre momenti di ansia e di stress, ci introduce a nuove conoscenze. Leggere rappresenta una fonte di apprendimento costante in grado di lasciare il segno dentro coloro capaci di lasciarsi trasportare. Un nuovo viaggio alla scoperta del benessere, la salute della nostra mente che “prende forma” nelle pagine di un libro. Scopriamo insieme i benefici della lettura, su Qui Salute Magazine!
I Benefici per la salute fisica e mentale
La lettura rappresenta da sempre una fonte di “ricchezza” mentale, quel valore irrinunciabile che ci apre le porte del sapere permettendoci di acquisire nozioni e informazioni. Potente strumento di comunicazione, è capace di stimolare la mente delle persone portandole a ragionare, a riflettere e a sviluppare un pensiero critico. Diversi sono gli studi che dimostrano come leggere aumenti le capacità cognitive migliorando la memoria e l’intuito. Inoltre, sembra che la stimolazione mentale derivante dalla lettura di libri o riviste, aiuti a rallentare lo sviluppo di patologie come l’Alzheimer o la demenza senile grazie alla capacità di mantenersi attivi e impegnati. Ma i benefici per la salute sono innumerevoli. Ecco alcuni motivi per affidarsi ad una buona lettura:
– Riduce lo stress
Grazie al meccanismo di “trasporto”, leggere permette alla nostra mente di concentrarsi momentaneamente in un’altra direzione, allontanando le innumerevoli questioni della quotidianità. Non importa quanto sia problematico il lavoro, una relazione o quale pensiero possa renderci nervosi, quando ci si immerge in una storia, ci si ritrova proiettati in un’altra dimensione, una sorta di mondo parallelo in cui ciò che è reale rimane escluso. Un rifugio per la mente quindi, un momento di svago che prende forma in una passeggiata fantastica per una “ricarica” personale.
– Migliora le proprie conoscenze
Quando si legge apprendiamo nuove informazioni, ampliamo il nostro vocabolario e miglioriamo la nostra capacità di giudizio. Leggere infatti ci rende meno rigidi e aperti a nuove prospettive permettendoci così di imparare a gestire situazioni che diversamente troveremmo confuse e complicate.
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– Favorisce la concentrazione
Quando veniamo assorbiti da un buon libro, la nostra attenzione raggiunge i massimi livelli, permettendoci di focalizzare completamente una storia, evitando distrazioni esterne. La società di oggi infatti, attraverso situazioni stressanti rappresentate sempre più da una gestione “multitasking”, crea nella nostra mente stati di stress emotivo e di stanchezza cronica che, a lungo andare, risultano essere controproducenti e deleteri per lo stato di salute. Leggere migliora la soglia di attenzione e favorisce la capacità di concentrarsi anche se brevemente, su un solo progetto alla volta.
– Aiuta a Socializzare
Diversi studi condotti dai ricercatori dell’Università di Stanford, hanno dimostrato che chi legge sviluppa una maggiore predisposizione nei rapporti sociali. Essi infatti dimostrano di avere una mente più elastica, di comprendere meglio gli stati d’animo altrui sviluppando un processo di empatia ed interpretando in modo più efficiente i bisogni del prossimo. Una maggiore predisposizione a socializzare è stata riscontrata nei bambini delle scuole materne e primarie, dove chi si dedica maggiormente alle attività di lettura, risulta più tranquillo e meno aggressivo.
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– Aiuta a dormire meglio
Sfogliare un buon libro prima di addormentarsi è una pratica antica che richiama, per grandi e piccini, il vecchio rito della favola della buonanotte. Oggi questa pratica lascia spesso spazio all’utilizzo di tablet, pc o altri dispositivi elettronici, con un effetto decisamente contrario che altera e riduce la qualità del sonno. Secondo gli psicologi uno dei rimedi più salutari per “disintossicarsi” dalla dipendenza digitale, è proprio leggere.
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A ciascuno il proprio libro
Sono molte le ragioni per cui decidere di affidarsi alle “cure” di un buon libro. C’è chi lo fa per imparare e migliorarsi, chi per ritrovare la giusta dimensione o per non perdere il contatto con le persone. C’è chi decide di “viaggiare” verso posti lontani che diversamente non potrebbe raggiungere. A ciascuno le proprie ragioni quindi e a ciascuno il proprio libro, ricordando che un buon viaggio inizia sempre dalla giusta motivazione, non importa quale sia la meta ciò che conta è lasciarsi andare!