Numerose ricerche hanno dimostrato come sussista un forte legame tra stress, depressione e desiderio sessuale, con un calo femminile nella qualità e nella quantità dei rapporti.

In occasione di San Valentino, alcuni consigli di sessuologia spiegano come ritrovare l’intimità e far tesoro di ogni momento, compreso anche quello delle mestruazioni, che si conferma un buon afrodisiaco per lei (82%) e non disturba le prestazioni di lui (83%).

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Del regalo di San Valentino si sente ormai parlare da settimane, ma anche in questo scenario le ricerche sulle dinamiche di coppia post-pandemia non sono incoraggianti. Il tempo forzato insieme ha inciso sull’eccitazione sessuale, soprattutto per le donne. La ricerca di nuovi stimoli interni alla coppia, però, sembra funzionare.

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Pandemia, un “anti-afrodisiaco”

Una ricerca del Female Sexual Dysfunction and Disorders ha identificato un deterioramento della funzione sessuale delle donne in tutti i paesi durante la pandemia, con particolare enfasi sul desiderio sessuale. Con la diminuzione della frequenza dei rapporti sessuali e l’aumento del comportamento sessuale solitario, per molte donne il calo nella frequenza e nella soddisfazione sessuale diventa un grosso problema soprattutto tra quelle senza una relazione stabile.

«All’inizio della pandemia, i fattori di stress potrebbero non aver innescato la depressione. Ma quando questi fattori di stress si sono prolungati – spiega la Dott.ssa Roberta Rossi, sessuologa e psicoterapeuta di Intimina – le persone ne hanno maggiormente risentito e questo accumulo ha portato in molti casi alla depressione che a sua volta influisce negativamente sul desiderio sessuale. I blocchi di vario tipo (chiusure, lavoro in casa, perdita di lavoro e via dicendo, tutti indotti dalla pandemia) hanno creato un’atmosfera di incertezza e paura, soprattutto sulle donne».

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Il trucco della coabitazione: mantenere o cercare un po’ di mistero

Le indagini scientifiche che hanno analizzato questi cambiamenti sono diverse nell’ultimo periodo. Come emerso anche da una meta-analisi su oltre 64 studi clinici che sottolinea quanto gli effetti della coabitazione forzata prolungata abbiano portato le persone a rivolgersi più alla masturbazione. Mantenere o cercare un po’ di mistero a letto può ravvivare il desiderio: secondo i dati, ha funzionato in media per 1 coppia su 5.

«Il tempo “nuovo” e prolungato che tutte le coppie hanno trascorso insieme all’inizio della pandemia ha fatto sicuramente riscoprire alcuni aspetti intimi, ma alla lunga ha inciso seriamente sull’eccitazione sessuale. Quando ci si vede per tutta la giornata e per molto tempo – continua la Dott.ssa Rossi – il senso di mistero si esaurisce, togliendo una delle chiavi che mantiene in auge il desiderio in una relazione a lungo termine. La possibilità di provare qualcosa di nuovo aiuta a ravvivare il desiderio e l’intimità, come confermato dai colleghi del Kinsey Institute. Hanno analizzato i comportamenti delle coppie durante la pandemia che hanno tentato il rinnovamento, individuandone alcune che hanno riferito risultati soddisfacenti. Come? Hanno cambiato repertorio, provando nuove posizioni, agendo sulle fantasie, concentrandosi su zone del corpo non necessariamente genitali per esempio».

Le mestruazioni: senza limiti al sesso e senza paura di lasciare macchie

Un sondaggio Intimina conferma che l’82% delle donne intervistate ha rapporti sessuali durante le mestruazioni, mentre 1 donna su 6 ha più voglia di fare sesso appena prima o durante le mestruazioni Persiste però la preoccupazione per il 60% di quante hanno paura di sporcarsi (il 60%) durante il sesso, a fronte invece di una piccola minoranza maschile (17%) che  preferisce rimandare.

Grazie all’utilizzo di coppette mestruali è possibile offrire a chi ne fruisce la massima sicurezza con un doppio bordo a prova di perdite e una linguetta in rilievo per una rimozione senza problemi.

«Il periodo delle mestruazioni è stato riscontrato essere un periodo di maggiore sensibilità al piacere, ovviamente se non si soffre di dolori o altro, e quindi potrebbe essere per alcune donne una bella scoperta. Per uscire dalla routine “pandemica” delle coppie – conclude la Dott.ssa Rossi – potrebbe rientrarci anche lo sperimentare la sessualità durante le mestruazioni, rafforzata anche dal fatto che è assodato che cresce il desiderio femminile. È importante vivere serenamente un appuntamento mensile come quello delle mestruazioni, senza la preoccupazione di lasciare macchie imbarazzanti. L’uso della coppetta pensata proprio per questo può aiutare a vivere la sessualità tutti i giorni del mese… E perché no anche a San Valentino».

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