mercoledì, Marzo 26, 2025
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Katherine, l’avatar virtuale italiano per salvaguardare la salute cardiovascolare dei giovani

L’intelligenza virtuale per la salute cardiovascolare dei giovani americani

Nell’era contemporanea l’intelligenza artificiale viene definita come un’innovazione avveniristica, in futuro potrebbe diventare un vero e proprio assistente in grado persino di salvare delle vite umane: non esistono parole più azzeccate per definire una tecnologia che, al giorno d’oggi, sta conquistando il mondo a 360°. All’interno di questo scenario non manca l’Italia, capitale di grandi startup e aziende che stanno investendo in numerosi “AI Project” avanzati in grado di migliorare la vita quotidiana, rendendola più immediata.

Katherine, l’avatar conversazionale

L’ultimo in ordine di tempo ha un nome preciso, ovvero “Katherine”. Entrando più nel dettaglio, si tratta di un avatar conversazionale, il primo nel settore sanitario ad essere dotato di Large Language Model verticale e quindi in grado di comprendere e produrre alla perfezione il linguaggio medico, realizzato dall’impresa senese QuestIT. Il virtual twin, dai primi mesi del 2024, sarà a disposizione dei professionisti del Massachusets General Hospital per aiutarli, nell’ottica del programma Raising Healthy Hearts, a salvaguardare la salute cardiovascolare di bambini e adolescenti di età non superiore ai 18 anni da fattori rischiosi come l’ipertensione e il colesterolo alto.

“Grazie a quest’innovazione all’avanguardia, orientata al Question & Answering, i professionisti in carne ed ossa dell’ospedale e i pazienti saranno in grado di dialogare con lo stesso avatar. Grazie proprio al continuo confronto, l’assistente virtuale sarà capace di creare report accurati partendo da un semplice insieme di documenti e file e di estrarre dati e informazioni utili da cartelle cliniche esorbitanti” afferma Oscar Benavidez, Capo della Cardiologia Pediatrica del Massachusets General Hospital.

In che modo questo avatar può essere utile nel contesto ospedaliero

Dal punto di vista prettamente operativo, il Massachusetts General Hospital inoltrerà una comunicazione via mail ad un campione specifico di famiglie, in particolar modo, quelle con bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni. Questi giovani, identificati attraverso ricerche e analisi pregresse, hanno manifestato fattori di rischio per la salute del loro cuore come ipertensione a riposo, colesterolo alto e problemi legati al sonno. Per affrontare queste situazioni delicate, le famiglie saranno invitate a compilare due questionari. Il primo mira a comprendere le abitudini, soprattutto alimentari, dei pazienti, mentre il secondo approfondisce le loro sfere sociali e psicologiche. Una volta cliccato il collegamento, si aprirà una schermata user-friendly con Katherine che li guiderà alla compilazione dei documenti in modo veloce e naturale. Una volta ultimato il processo, i dati verranno raccolti ed inoltrati ad un team di professionisti in carne ed ossa compost da cardiologi, nutrizionisti e psicologi. Questi, in base alle necessità dei diretti interessati, elaboreranno terapie su misura utili a migliorare il benessere generale dei diretti interessati.

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