La scelta del periodo in cui sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica non è casuale e può influenzare notevolmente il risultato finale e il processo di guarigione. Tra tutte le stagioni, l’inverno emerge come il momento ideale per programmare un’operazione di questo tipo, grazie a una serie di vantaggi legati al clima, al ritmo di vita e alle specifiche necessità post-operatorie. Il Dott. Franco Migliori, Chirurgo plastico, svela il perché.
La sensibilità della pelle nel post-operatorio in inverno
Dopo un intervento di chirurgia plastica, la pelle è spesso più vulnerabile. Questo vale sia per le aree direttamente interessate dalla chirurgia, come il viso in caso di rinoplastica o blefaroplastica, sia per quelle sottoposte a sforzo o tensione durante l’intervento, come il seno nella mastoplastica additiva o riduttiva. Esporre queste zone ai raggi UV senza una protezione adeguata può portare a iperpigmentazioni, cicatrici più evidenti o, nei casi peggiori, a una guarigione compromessa. L’inverno, grazie alle giornate più corte e a un’esposizione solare più debole, riduce significativamente il rischio di complicazioni legate ai raggi UV.
Chirurgia plastica: temperature più basse, comfort maggiore
Le temperature invernali giocano un ruolo importante nel rendere la fase post-operatoria più confortevole. Indossare indumenti compressivi o medicazioni post-operatorie può risultare fastidioso nei mesi caldi, quando il sudore e l’umidità possono causare irritazioni cutanee e aumentare il rischio di infezioni. In inverno, invece, i pazienti possono tollerare meglio questi dispositivi e il corpo affronta più facilmente le medicazioni necessarie.
Prepararsi alla primavera ed estate
Un altro aspetto cruciale è il tempo di guarigione. Gli interventi di chirurgia plastica richiedono spesso diverse settimane, o addirittura mesi, per stabilizzarsi completamente e per consentire al corpo di mostrare i risultati definitivi. Programmare un intervento in inverno significa arrivare alla primavera o all’estate con il corpo completamente guarito e pronto a godersi il clima più caldo, senza dover rinunciare a esposizioni controllate al sole o a vacanze al mare. Ad esempio, una rinoplastica può richiedere fino a tre mesi per un recupero completo, durante i quali il viso non deve essere esposto a urti o intense esposizioni solari. Allo stesso modo, una mastoplastica additiva necessita di alcune settimane di riposo, evitando sport e movimenti che possano mettere a rischio il risultato finale. Sottoporsi a questi interventi in inverno significa poter riprendere la normale routine proprio quando inizia la stagione estiva.