La Giornata Mondiale della Poesia
Purtroppo per molti la poesia è considerata una forma di scrittura antica e sorpassata. Proprio perché il genere poetico è sottovalutato si è deciso di celebrare il suo potere e la sua bellezza, che non deve essere dimenticato ma esaltato soprattutto per supportare piccoli editori e i poeti dei giorni nostri. Nel 1999 è stata introdotta la Giornata Mondiale della Poesia, con l’obiettivo di promuovere la lettura, la scrittura, la pubblicazione e l’insegnamento della poesia in tutto il mondo. Si celebra il 21 marzo di ogni anno. È un’opportunità per apprezzare l’arte della poesia “come un luogo fondante della memoria, base di tutte le forme della creatività letteraria e artistica.”
La poesia va incoraggiata
Durante questa giornata si vuole incoraggiare grandi e piccoli alla riscoperta del genere poetico, leggendo e approfondendo la propria conoscenza di questo mondo. Viene celebrata anche perché la poesia è una delle forme di espressione più preziose che possiede l’uomo, è un linguaggio universale che va oltre la conoscenza della lingua del componimento e spesso colpisce per la musicalità.
Gli alunni conosco le poesie di autori italiani?
Di recente, ci si è accorti che spesso ci sono alunne e alunni che conoscono le poesie o le filastrocche di grandi poeti e su temi interculturali, ma che non conoscono le filastrocche e le poesie della tradizione italiana. Da un’indagine in alcune scuole italiane si è potuto potuto constatare che, ad esempio, le conte sono poco conosciute e utilizzate nel gioco. Filastrocche che, una volta erano conosciute da chiunque, oggi sono un ricordo appannato. I proverbi e i modi di dire che una volta venivano utilizzati per trasmettere il sapere e la saggezza popolare oggi fanno sorridere le bambine e i bambini che fanno fatica a coglierne i messaggi non espliciti. Gli scioglilingua sono quasi del tutto sconosciuti, sebbene siano un’ottima palestra per affinare la concentrazione.