Non arrivano notizie confortanti dalla Direzione centrale della polizia criminale. Confrontando il report pre pandemia quindi del 2019, si nota come sia aumentato il numero di minori denunciati e arrestati, ben del 14%, così come sono aumentate le violenze sessuali in Italia, del 16%. Dal rapporto emerge anche come città del calibro di Roma e Milano, risultino essere più sicure di altre grandi metropoli europee, soprattutto se valutiamo gli omicidi. I numeri sono schiaccianti: nelle due città italiane non si superano i 30, a Bruxelles si tocca quota 180, a Parigi siamo sui 100, per non parlare delle città americane, dove l’incidenza porta la cifra a livelli esagerati.

Italia terzo Paese più sicuro in Europa

Sul fronte dei reati legati al sesso, se aumentano come detto in precedenza le violenze sessuali, diminuiscono invece sia gli atti persecutori che lo stalking e si rileva anche un calo dei maltrattamenti in famiglia. Confrontando poi il numero degli omicidi volontari in Europa ogni 100mila abitanti, su 32 Paesi presi in esame l’Italia, con un tasso pari allo 0,6, risulta il più sicuro, secondo solo a Norvegia e Svizzera. Secondo Eurostat l’Italia è uno dei Paesi più sicuri con uno dei più bassi rapporti tra numero degli omicidi e popolazione. Crescono invece furti e rapine quasi del 20% rispetto allo scorso anno. Il rapporto precisa che il dato sui furti risulta comunque inferiore rispetto al periodo pre pandemia: era di 887.905 nei primi dieci mesi del 2019, di 782.391 nello stesso periodo del 2022.