Danzare è semplicemente un modo di esprimersi
Più che mai, nel nostro presente, è importante onorare il valore della danza richiamando l’attenzione di istituzioni e governi affinché questa forma d’arte venga riconosciuta e valorizzata per il suo ruolo formativo, culturale, sociale. Si celebra il 29 aprile la Giornata Internazionale della Danza, istituita nel 1982 e promossa dall’UNESCO: la data, scelta in onore di Jean-Georges Noverre, celebre danzatore e coreografo, teorico del ballet d’action, nato a Parigi in questo giorno nel 1727, festeggia ufficialmente la danza in tutto il mondo. Obiettivo della ricorrenza è quello di celebrare la danza e di godere dell’universalità di questa forma d’arte, in grado di abbattere ogni barriera e di riunire gli individui attraverso un comune linguaggio. La giornata è inoltre l’occasione per invitare alla partecipazione, alla condivisione e all’educazione alla danza attraverso celebrazioni ed eventi in tutto il mondo.
Perché c’è il bisogno di celebrare in una giornata la danza?
La danza è considerata a tutti gli effetti una forma d’arte, ha dimostrato più volte di essere capace di riunire interi popoli, a prescindere da differenze culturali, politiche ed etniche. Mikhail Baryshnikov, Svetlana Zacharova, Roberto Bolle, Misty Copeland, sono solo alcuni dei numerosi e famosi ballerini che portano avanti valori di uguaglianza, senza alcuna differenza di genere, orientamento, etnia e religione.
Danzare non solo in accademia ma anche solo per passione
Il linguaggio della danza è un linguaggio universale, che viene fatto circolare ogni anno attraverso il messaggio di un coreografo o ballerino scelto dall’International Dance Committee di ITI e dall’Executive Council di ITI. Dietro alla scelta di celebrare la danza in quanto disciplina c’è la voglia di far avvicinare ad essa anche i giovani, spesso vittime di pre concetti. Far capire come questa possa essere uno strumento in grado di veicolare le proprie emozioni, un’occasione di riscoperta di sé e anche del territorio è l’obiettivo di questa giornata, piena di eventi in ogni città d’Italia. Oggi la danza è studiata come disciplina in numerose accademie che formano ballerini professionisti in tutto il mondo, ma avvicinarsi ad essa può essere anche solo una passione o un divertimento.