giovedì, Marzo 27, 2025
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Le “false allergie” nei bambini, quando si tratta di angioedema?

Quando il viso, le labbra, le mani, ma anche i piedi e i genitali si gonfiano improvvisamente, è naturale pensare a un’allergia. E spesso di tratta di questo, soprattutto nei bambini, dove il 5% di essi può sperimentare un episodio del genere. Di solito, è una reazione allergica a cibo, farmaci o punture d’insetti, e si risolve facilmente con farmaci a base di cortisone.

Tuttavia, i pediatri avvertono che a volte le cose non sono così semplici. Quando il gonfiore non è accompagnato da orticaria (macchie rosse pruriginose), e tende a ripetersi periodicamente, potrebbe trattarsi di angioedema non allergico, una condizione più rara ma da prendere seriamente in considerazione.

“In casi simili – spiega il prof. Michele Miraglia Del Giudice, presidente della SIAIP, Società Italiana Allergologia e Immunologia Pediatrica – è pericoloso trascurare l’episodio. A volte può trattarsi di angioedema ereditario, ovvero un edema causato dalla aumentata permeabilità dei vasi sanguigni: una malattia genetica rara che riguarda il microcircolo sottocutaneo ma anche quello delle vie aeree superiori, del tratto digerente e del distretto genito urinario. Questa patologia, che si manifesta in molti casi già nell’infanzia per poi aggravarsi in età adulta, non va sottovalutata. Può essere identificata con un percorso diagnostico specialistico, ed è dominabile da un approccio multidisciplinare. Ma solo riconoscendola e affrontandola in tempo si evitano pesanti ricadute cliniche e psicologiche sulla vita dei pazienti e dei loro familiari”.

La differenza tra orticaria e angioedema

È cruciale che i genitori comprendano la differenza tra orticaria e angioedema e siano in grado di riconoscere i sintomi associati. Mentre l’orticaria si manifesta con papule rosse sulla superficie della pelle, l’angioedema coinvolge gli strati più profondi del derma. Inoltre, l’angioedema può verificarsi senza orticaria e viceversa. Entrambe le condizioni sono caratterizzare dalla liberazione di istamina e di altre sostanze chimiche del corpo in risposta a diverse stimolazioni. Particolare attenzione va posta alle forme ricorrenti che, quando si presentano senza un fattore scatenante noto (un alimento, un farmaco etc.) possono essere la spia di malattie meno frequenti (angioedema ereditario, ma non solo). In questi casi, è necessario un consulto specialistico.

Fortunatamente, la ricerca recente ha fatto progressi significativi nell’identificazione dei geni coinvolti nelle forme ereditarie di angioedema e nello sviluppo di terapie mirate, inclusi nuovi farmaci biologici.

Per fare il punto sulle sfide diagnostiche, terapeutiche e sociali associate all’angioedema, è stato organizzato il congresso “Mastocitosi, Orticaria ed Angioedema nel bambino e nell’adulto” presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Il congresso, presieduto dal Prof. Mauro Cancian dell’Associazione Italian Network for Hereditary and Acquired Angioedema (ITACA) e dal Prof. Michele Miraglia Del Giudice della SIAIP, ha coinvolto numerosi esperti nel campo.

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