Ad Ottobre le città si vestono di rosa, da oltre trent’anni più di 70 paesi, Italia compresa, prendono parte alla campagna Nastro Rosa. Il fiocco rosa incompleto è diventato il simbolo della lotta al cancro al seno e promuove la prevenzione ed una maggiore consapevolezza di questa malattia.

Cos’è

Il carcinoma mammario è oggi la neoplasia più frequentemente diagnosticata nella popolazione italiana. Si tratta di un tumore maligno al seno che scaturisce dalla proliferazione incontrollata di una delle cellule costituenti un tessuto o i dotti lattiferi della mammella. Le forme iniziali di tumore al seno solitamente non sono dolorose mentre in stadi avanzati i sintomi più comuni sono: dolore, presenza di noduli, fossette cutanee, desquamazione del seno e secrezioni del capezzolo. Si pensa al tumore mammario come una patologia tipica femminile, infatti colpisce 1 donna su 10, ed è la prima causa di morte oncologica per tutte le fasce d’età della popolazione femminile italiana ma in rari casi anche gli uomini ne sono affetti 1 su 100.000.

Le cause

Nonostante le numerose ricerche in merito, i medici non hanno ancora individuato le cause delle mutazioni genetiche che inducono il tumore al seno, ma ci sono alcuni fattori che possono influire. L’età avanzata, la familiarità, l’ereditarietà, l’inizio precoce delle mestruazioni e l’inizio tardivo della menopausa, il seno denso, l’obesità, la sedentarietà, le terapie ormonali e l’abuso di sostanze alcoliche sono tutte possibili cause del carcinoma mammario. Nelle indagini più recenti, grazie ad una maggiore consapevolezza ed alla campagna Nastro Rosa, la ricerca è riuscita a prevenire la malattia nei soggetti a rischio e migliorare le conoscenze su questa neoplasia ad oggi molto diffusa e in parte ancora sconosciuta. Il tasso di mortalità per le donne sotto i 50 anni è in leggero calo perché i programmi di diagnosi precoce si sono diffusi velocemente nella popolazione femminile ad oggi più consapevole dei rischi. Sin dai 40 anni è consigliabile sottoporsi ad una radiografia annuale o biennale, sotto prescrizione medica, spesso affiancata ad un’ecografia per una più completa visione del tessuto mammario.