Melograno è il nome di una pianta arborea della Famiglia Punicacee, Genere Punica e specie granatum. Gli alberi di melograno sono originari della zona compresa tra il medio oriente e il sub continente indiano catena dell’himalayana compresa. Il frutto del melograno, la melagrana, è tipico della stagione autunnale e matura a partire dal mese di Ottobre. Non ha esclusivamente funzione alimentare infatti viene impiegato anche a scopo ornamentale grazie ai colori dal rosso, all’arancione, dal verde al porpora. Nonostante in Italia siano conosciute e diffuse solo poche tipologie di melagrana,  in realtà ne esistono più di 1.000, diverse per forma dimensione e colore. La melagrana è un frutto rotondeggiante, poco più grande di una mela, con una buccia resistente che proteggere i chicchi interni commestibili. Succosa e asprigna, antiossidante, rinforza il sistema immunitario e apporta un carico di fitoestrogeni. Non solo, è un concentrato di bellezza e di proprietà benefiche, ideale per fare il pieno di salute.

Le qualità della melagrana sono straordinarie, sia sgranata e mangiata semplicemente con un po’ di limone, sia sorseggiata. Dai succosi granelli si ricava il succo, un concentrato di vitamina C, acqua, fibre, fruttosio sali minerali e antiossidanti. Si tratta di fenoli, particolarmente attivi contro i radicali liberi e con un’alta percentuale di acido punico, considerato un inibitore per lo sviluppo del cancro al seno.

Queste due caratteristiche rendono il frutto di melograno un alimento curativo e benefico per la salute, spesso etichettato erroneamente come “frutto-anticancro”. Le Melagrane sono particolarmente indicate per chi soffre di problemi intestinali perché hanno proprietà astringenti e contrastano vermi, parassiti, batteri.

Il succo purifica l’intestino, stimola il transito e previene la formazione di depositi di cibo. Nel frutto ci sono i fitoestrogeni, composti vegetali simili agli estrogeni prodotti dal corpo, sono utili per dare sollievo ai disturbi legati alla menopausa, rallentare l’invecchiamento e prevenire arteriosclerosi e malattie cardiache.

Oltre alla polpa dei piccoli frutti, si utilizzano anche le foglie, i fiori e le radici mentre la corteccia del melograno contiene principi attivi tossici da evitare. I grani colorati della melagrana si abbinano perfettamente a diverse ricette, sia dolci che salate, dalle insalate ai piatti di carne e pesce, dalle macedonie di frutta agli yogurt. Una manciata di grani nel piatto, oltre a regalare colore e allegria, mantiene integra la barriera intestinale e riduce il rischio di processi infiammatori.